Ferrovie della Calabria, sull’ammodernamento interviene anche Faisa Confail

SI CHIEDE da più parti il rilancio del trasporto pubblico locale. In particolare, la sigla sindacale Faisa Confail in questi giorni si è rivolta al presidente della Giunta regionale della Calabria, Jole Santelli, a proposito della sistemazione del tracciato delle FdC Cosenza-Catanzaro, in particolare degli investimenti legati all’ammodernamento della linea che unisce i due capoluoghi di provincia di cui, più volte, ci siamo occupati anche in rapporto alla tratta del Savuto e a quella del Reventino. Quello della ferrata, infatti, è un servizio che in un quadro di ammodernamento ed ottimizzazione (infrastruttura – orari) potrebbe contribuire al miglioramento della qualità della vita soprattutto nelle aree interne del territorio.

“Le infrastrutture – scrive Confail – non sono state ammodernate per rendere un servizio adeguato e all’avanguardia. Per non parlare dei mezzi ferroviari che risalgono persino agli anni 70/80. Solo di recente sono stati fatti alcuni lavori di ammodernamento sul tratto Soveria Mannelli – Catanzaro Lido, ma questo non può bastare. Un tratto Ferroviario che collega la città di Cosenza con il capoluogo della regione, abbandonato a se stesso”.

Nella nota del sindacato anche un accenno alla parte silana del sistema ferroviario a scartamento ridotto. “Nel dimenticatoio ne fa parte anche la tratta della Sila, ormai chiusa dal 2009 che – sottolinea Faisa Confail – può contribuire all’andamento turistico, soprattutto nel periodo invernale”. 

(Gaspare Stumpo)

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