Rogliano, movida “no limits”

di Gaspare STUMPO *

Si sa, non tutti i giovani si comportano da scalmanati. Fortunatamente! Ci sono giovani che danno prova di maturità, che sanno giocare e giocarsi, divertirsi con senso di responsabilità, giovani che sanno essere critici e propositivi, che si rendono utili in un mondo sempre più ostile e refrattario rispetto alle relative attese (ed esigenze) generazionali. Colpa di una società educata ai consumi, vocata alla precarietà sociale e, soprattutto, al pressapochismo culturale. Ci sono giovani, invece, che non riescono a porre freno alla loro “goliardia”. Agli eccessi che da qualche tempo a questa parte contraddistinguono azioni e rapporti anche dalle parti del Savuto. A Rogliano, in particolare, come testimoniato dai fatti, la “movida” estiva continua a registrare “esuberanze” fuori luogo, considerato pure l’attuale periodo Covid. Schiamazzi notturni, rombo di motori, atti di vandalismo, intemperanze, abbandono indiscriminato di rifiuti. Atti e comportamenti che si consumano, soprattutto, fra le stradine e i quartieri del centro storico, nei giardini pubblici o in altri luoghi appartati.

Un fenomeno che ha subito una forte recrudescenza nel post lockdown e che adesso comincia a preoccupare. Lo testimonia la chiamata ai Carabinieri (peraltro molto attivi sul fronte del controllo del territorio) da parte di un gruppo di residenti che, stanco della baldoria, la scorsa notte è dovuto ricorrere al 112. Ma non è finita. Nella stessa zona sono state prese di mira anche alcune automobile. Ieri come in altre occasioni. Risultato: carrozzerie rigate e copertoni bucati. Disturbo della quiete pubblica e danni (anche al patrimonio pubblico) che si sommano e che incidono, purtroppo, sulla economia delle famiglie e della stessa Comunità. Che fare? E’ giunto il momento di interrogarsi e di “innescare” una operazione culturale collettiva senza precedenti, capace di dare una dimensione (e una svolta) al problema. Iniziando dal fissare quei “paletti” che fino a questo momento – chissà perché – non sono mai stati fissati. E non solo verso i più giovani … .

* (gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it)

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