“Rogliano non è la Codogno del Sud. I numeri lo dimostrano” *

* di Massimiliano CRIMI

EMERGENZA covid-19, Rogliano non è la Codogno del sud! Ad oggi i numeri lo dimostrano. Dati regionali assegnano ad altri centri abitati il triste primato. Nessun campanilismo, nessun nascondersi dietro un dito, l’emergenza c’è ed è grave. Lo si avverte a Rogliano quanto in tutto il resto del Savuto. Oggi un nuovo caso a Marzi e, come annunciato dalla pagina social, un secondo nel territorio di Belsito. Serve responsabilità da parte delle istituzioni e comprensione da parte dei cittadini nelle limitazioni imposte. Ormai lo slogan “restate a casa” è stato ben concepito da tutti e risulta “ampolloso” l’eccessivo richiamo ad evitare di passeggiare. Strade deserte, forse qualche fila di troppo ai supermercati quando le associazioni si sono concertate per far limitare le uscite. La consegna a domicilio da parte dei volontari e delle stesse attività economiche per generi di prima necessità e medicinali, funziona. La responsabilità della totalità dei cittadini, mista a preoccupazione, oggi è l’unica ricetta in grado di dimostrare il calo dei contagi. Attenzione comunque: l’informazione corretta è l’unico “ansiolitico non medicinale” da somministrare giornalmente ai cittadini. Lo andiamo ripetendo sulle nostre pagine interattive quanto sulle trasmissioni radio-tv web ai tanti amministratori del Savuto. Un bollettino puntuale, preciso, quotidiano, al calar del sole è monito di responsabilità, Con la speranza che i numeri rimangano sempre gli stessi, pochi, circoscritti, definitivi.

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