Grimaldi, nuova lettera del consigliere Rino al sindaco De Marco: “in Bilancio somme da destinare al turismo di nicchia”

“LO SVUOTAMENTO dei piccoli borghi, dovuto principalmente alla scarsità di opportunità di lavoro, è una vera e propria emergenza nazionale silenziosa, che provoca gravi danni all’economia, alla sicurezza delle strutture, al paesaggio e alla stessa cultura di una Comunità”. E’ quanto sostiene Attilio Rino (nella foto), consigliere comunale che fa riferimento al gruppo di minoranza “Il Sogno per Grimaldi”. In una lettera inviata al sindaco Roberto De Marco, al presidente del Consiglio comunale, Paolo Gagliardi, e al presidente della Pro Loco, Giovanni Fata, l’esponente di opposizione ha posto l’accento sulla necessità di programmi ed investimenti legati al turismo di nicchia attraverso la valorizzazione dei piccoli borghi. Rino era già intervenuto sull’argomento segnalando alla stessa Amministrazione comunale la possibilità di finanziamenti circa la riqualificazione e la valorizzazione turistico-culturale dei Comuni della Calabria (e di altre regioni del Mezzogiorno) predisposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. “Se un tempo era ad appannaggio di pochissime categorie di persone, nell’era di Internet le cose sono cambiate. Oggi – ha spiegato il consigliere grimaldese – il turismo dei borghi è molto gradito ai giovani, agli appassionati di enogastronomia, ai viaggiatori con budget ridotti, a chi fugge dal caos dei grandi centri e agli stranieri”. Da qui la nuova presa di posizione con la richiesta all’Esecutivo guidato da Roberto De Marco di prevedere nel Bilancio comunale una somma di sostegno al fitto di alloggi privati  da destinare a singoli o famiglie che intendono soggiornare a Grimaldi. “La spesa dei fitti – ha precisato infatti l’interessato – sarà a carico del Comune, col solo obbligo, da parte degli ospiti di acquistare dei voucher dello stesso valore del fitto, spendibili presso le attività commerciali presenti nel paese (bar, pizzerie, aziende agrituristiche, B&B, lavanderie, officine, parrucchieri e negozi di ogni genere)”. Una proposta – quella del capogruppo di minoranza – da definire, il cui obiettivo è la promozione del territorio e la rivitalizzazione della microeconomia. Un progetto in cui, oltre a Comune, potrebbe tornare utile il sostegno della Pro Loco e, magari, un “contributo straordinario” in termini di finanziamento da parte della Regione Calabria. Per Rino infatti “la valorizzazione del patrimonio immateriale, la riscoperta della piccola economia rurale, le tradizioni e sapienze antiche, l’artigianato, i tesori culturali e artistici, le meraviglie naturalistiche, rappresentano, a mio parere, gli elementi da cui ripartire per dare vita ad un nuovo <rinascimento> territoriale”.  Da “Il Sogno per Grimaldi” un invito dunque alla discussione ed al confronto con l’auspicio di “ritrovare” l’argomento in Consiglio comunale. (R.S.)

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