Rogliano, al via i lavori del Comitato per il Distretto del Cibo Savuto-Basso Tirreno Cosentino

LA SALA delle adunanze del Comune di Rogliano ha ospitato la prima assemblea dei soggetti aderenti al Comitato promotore del Distretto del Cibo Savuto – Basso Tirreno Cosentino, strumento strategico per lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale che vuole favorire l’integrazione di attività locali avendo come obiettivo la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione degli sprechi. Un’opportunità pensata con la legge 205 del 27 dicembre 2017 come nuovo modello di sviluppo dell’agroalimentare italiano in direzione della valorizzazione delle identità, base per la crescita anche occupazionale. Alla iniziativa hanno partecipato imprenditori, amministratori comunali e rappresentanti delle associazioni. Presenti, tra gli altri, i rappresentanti del Gal Savuto, Serre, Tirreno Cosentino ai quali è stato chiesto il supporto di segreteria operativa per la fase di avvio delle attività. “Al termine della discussione – si legge in una nota del Gruppo di Azione Locale – è stato individuato un gruppo di lavoro fortemente rappresentativo di tutte le realtà settoriali e territoriali”. I Comuni legati al Distretto del Cibo Savuto-Basso Tirreno Cosentino sono Aiello, Altilia, Amantea, Aprigliano, Belmonte, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Cleto, Colosimi, Falconara Albanese, Figline, Fiumefreddo, Grimaldi, Lago, Longobardi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Paterno, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, San Lucido, San Pietro in Amantea, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano e Serra d’Aiello.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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