Appuntamento con “Calici di Stelle” dal Pollino allo Stretto. Tappa anche nel Savuto

L’ENOTURISMO per valorizzare i terroir del vino calabrese, proporre iniziative che portino consumatori e winelovers a stretto contatto con i produttori, realizzare economia di scala capace di promuovere il bere bene scegliendo produzioni da vitigni autoctoni. 

Il Movimento Turismo del Vino Calabria è in pieno fermento e lo sarà per oltre tre settimane, fino al 20 agosto, con l’iniziativa Calici di Stelle che nel suo ventiseiesimo anniversario offre l’emozione dell’assaggio del vino tra le piazze e i luoghi più belli delle Città del Vino e le Cantine del Movimento Turismo del Vino

La data clou di questo percorso tutto calabrese sarà il 9 agosto quando in contemporanea dal Pollino allo Stretto le cantine aderenti realizzeranno momento di promozione e degustazione del vino regionale, accogliendo i turisti in un ricco calendario di momenti che hanno come filo conduttore il vino e la promozione dei territori. 

Le cantine Acroneo (Acri), Girolamo Basile (Belsito), Viola e Feudo dei Sanseverino (Saracena), Azienda agricola Stamati (Plataci), ed ancora La Pizzuta del Principe e Russo & Longo (Strongoli) insieme a Barone G.R. Macrì (Gerace) e Casa Ponziana (Riace) vi aspettano per una notte di vino tra incontri, spettacoli, eventi culturali, degustazioni, passeggiate tra i vigneti dal tramonto all’alba. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato Dorina Bianchi, presidente del Movimento Turismo del vino Calabria – è quello di dare valore al grande lavoro di produzione che si svolge sui territori e nelle cantine e renderlo un sistema economico sostenibile che faccia dell’enoturismo la chiave di volta per realizzare sinergie capaci di mettere a sistema un percorso di accoglienza che intercetti i mercati, soprattutto internazionali, e racconti la Calabria più buona e bella partendo da un calice di vino».

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