Rilancio “Santa Barbara”: il Comitato Cosenza Sud chiede tempi certi sulla programmazione

“C’è l’impegno di potenziare i servizi sul territorio per rendere una Sanità più fruibile e più vicina al cittadino”. Il sub commissario alla Sanità della Regione Calabria, Ernesto Esposito, nei giorni scorsi ha visitato il presidio ospedaliero . Assieme a lui i commissari Vitaliano De Salazar (Ao) e Antonello Graziano (Asp). I manager si sono intrattenuti all’interno della struttura e, successivamente, cosi come previsto al termine di un faccia faccia svoltosi il 3 gennaio scorso presso la Cittadella Regionale, hanno incontrato amministratori locali e rappresentanti dei comitati civici. Fra i presenti i sindaci Giovanni Altomare (Rogliano), Alessandro Porco (Aprigliano), Elvira Cozza (Belsito), Valerio Vigliaturo (Carpanzano), Vincenzo Conte (Cellara), Orazio Berardi (Mangone), Pietro Tucci (Marzi), Donatella Deposito (Parenti) e Lucia Nicoletti (Santo Stefano di Rogliano). “L’Azienda ospedaliera rimane titolare del presidio di Rogliano. Plesso che abbiamo intenzione di rilanciare”. Esposito ha confermato la riapertura del servizio Dialisi (10 posti rene) e la creazione di un polo nefro-dialitico, l’ottimizzazione del reparto di Medicina e il potenziamento dei servizi territoriali con l’implementazione di tecnologie di ultima generazione. Per quanto riguarda il blocco operatorio, invece, la ripresa legata alla pianificazione che l’Azienda ha intenzione di studiare in rapporto alla sicurezza e all’efficienza delle attività, mentre non saranno attivati né il Pronto Soccorso né tantomeno il Punto di Primo Intervento, ma “ci sarà – ha riferito il manager – una continuità assistenziale”. Da più anni, ricordiamo, il nosocomio roglianese è al centro dell’attenzione circa il suo programma di riorganizzazione e rilancio, soprattutto dopo il periodo dell’emergenza pandemica e la cessazione delle funzioni di ospedale Covid. “Vogliamo capire quale è la programmazione per il Santa Barbara, come sarà integrato questo plesso all’interno dell’Azienda. Chiediamo l’avvio di servizi che in passato hanno dato soddisfazione e sicurezza ai cittadini del Savuto. Questo – ha ribadito il sindaco Giovanni Altomare – è un territorio vasto che si estende verso la Sila e la provincia di Catanzaro. Chiediamo uno sportello Ticket, un Punto prelievi, un Day surgery per interventi di piccola chirurgia, un laboratorio di Radiologia e gli ambulatori di Cardiologia e Ipertensione. Non pretendiamo grandi cose ma servizi per l’utenza che possano contribuire anche a decongestionare l’Annunziata di Cosenza”. Stesso discorso per il comitato che da circa un anno è promotore di confronti e dibattiti che hanno portato alla stesura di un documento contenente richieste specifiche al nuovo management regionale. “Ci aspettiamo fatti e non chiacchiere – ha detto Cristina Guzzo. Ci aspettiamo un progetto realistico con tempi certi di attuazione. Siamo contenti della presenza dei tre commissari ma non ci accontentiamo di vacue promesse. Non consentiremo che l’ospedale di Rogliano continui ad essere depauperato. Sarebbe un pessimo servizio non al territorio ma alla Sanità calabrese”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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