“Meno Sanità privata, più assistenza pubblica”. Rogliano, sit-in del Comitato per la difesa del diritto alla salute

Il Comitato per la difesa del diritto alla salute ha fatto tappa a Rogliano. Sabato scorso, nella centrale piazza Pietro Buffone, sindaci, rappresentanti delle associazioni e cittadini si sono dati appuntamento per esprimere forte preoccupazione per una Sanità pubblica ritenuta lontana dalle istanze delle Comunità calabresi, con un modello assistenziale diverso da quello proposto in passato. “Meno Sanità privata, più assistenza pubblica” la frase rimarcata negli interventi. Un appello che si spera riverberi nelle stanze che contano. Simbolico il luogo d’incontro: lo spazio sottostante l’abitazione che fu del sindaco storico (e parlamentare) Pierino Buffone. Proprio lui che sul finire degli Anni Sessanta lavorò per costruire “l’ospedale del popolo” per il territorio del Savuto e non solo. Da qui il sit-in pacifico per rimarcare l’attenzione sul plesso <Santa Barbara> che, come ha ricordato il sindaco Giovanni Altomare, “è una struttura che fa parte dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Certo – ha asserito Altomare – qualcosa è stato fatto. Il Punto prelievi, la Dialisi, reparti avviati ma questo non basta. Mi chiedo che fine abbia fatto l’Hospice, quattordici posti letto che possono diventare ventiquattro. Utilizzato in periodo pandemico ora è un locale vuoto”. Fra i tanti che hanno preso la parola, il portavoce dell’associazione “Sulla Strada di Melissa”, Stefania Abbate, che ha invitato a manifestare con la forza della ragione, anche con gli strumenti di uso quotidiano come i social, per rivendicare il “diritto sacrosanto alla salute”. A non arrendersi, ad essere Comunità coesa per l’ottenimento delle istanze che contano. Il Savuto, infatti, come altre aree della regione è un territorio difficile da vivere, con strade spesso dissestate e una orografia che non aiuta ad accorciare le distanze. Borghi montani e pochi presidi sanitari ad oggi troppo distanti, insufficienti a dare risposte all’emergenza-urgenza. In un gazebo la raccolta firme a sostegno delle iniziative del comitato guidato dall’ex consigliere regionale Graziano di Natale che nei giorni scorsi, ricordiamo, ha reso noto la presentazione al Tar del ricorso contro il Piano di riordino della rete ospedaliera in Calabria. Oltre a Di Natale sono intervenuti Robertino Serpa, don Sergio Lo Cane, Francesca Branchicella, Fedra Tucci, Gino Pettinato e il sindaco di Parenti Donatella Deposito.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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