Rogliano, al “Marconi-Guarasci” si fa scuola anche fuori dalle aule

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Guarasci-Marconi” ha avviato e portato a termine il progetto “Calabri(a)tudini”, destinato agli allievi delle sezioni Alberghiero e Ragioneria. In linea con le annualità precedenti la proposta è stata finanziata con fondi Por “Fare scuola fuori dalle aule” con l’obiettivo di favorire occasioni di apprendimento facendo ricorso alla didattica laboratoriale per la realizzazione di percorsi di inclusione sociale. Un itinerario nei luoghi della memoria per ampliare il bagaglio di conoscenze, formare una nuova coscienza critica e civica, riscoprire le radici storiche, artistiche ed enogastronomiche calabresi. “Un viaggio reale e simbolico allo stesso tempo in un territorio dove bene e cultura popolare si identificano, dove paesaggio, antropologia,  storia, abitudini si intrecciano al di là del tempo e dei confini naturali, diventando storia mediterranea”. Gli studenti del Savuto, circa cinquanta, hanno avuto la possibilità di recarsi sul posto e vivere una esperienza gratificante ammirando le testimonianze del passato magno-greco di Locri, Monasterace e Reggio Calabria, la Cattolica di Stilo, le rovine di Scolacium e il frantoio dei baroni Mazza, le ferriere di Mongiana, il Parco della biodiversità di Catanzaro. Un tour fra musei, scavi archeologici, antichi edifici e centri storici che ha incantato il gruppo guidato dai professori Antonio Perri, Cinzia Colacino, Antonio Marasco, Sergio Vizza e Antonio Simarco. Nella stessa occasione i ragazzi hanno drammatizzato i testi omerici simulandone le principali figure. Quest’anno il programma della scuola roglianese ha fornito agli alunni del nuovo indirizzo di studi Alberghiero la possibilità di confrontarsi con il comparto dell’agroalimentare e di avere a che fare con le attività legate ai servizi enoturisticigastronomici. “Una esperienza, al pari del gruppo partito da Montalto Uffugo e Cosenza,  verso Crotone, sempre nell’ambito dello stesso progetto, che – hanno fatto sapere gli interessati – ha rappresentato  un modo per ripartire dopo quasi due anni di interruzione delle relazioni tra pari e con gli adulti, per riprendere le abitudini didattiche che ormai da più anni pongono la nostra scuola ai primi posti a livello regionale”. Del comitiva (nella foto) ha fatto parte anche il musicista Manuel Sottile.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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