Il concorso “Raffaele Iuele” esalta la fantasia e la sensibilità degli alunni del Comprensivo Mangone-Grimaldi. Il video

PRESSO la sala <Madre Teresa di Calcutta> si è svolta la fase conclusiva del premio “Raffaele Iuele”. Per volere dell’Amministrazione comunale e della famiglia il concorso ha coinvolto alcune classi dell’Istituto Comprensivo Mangone–Grimaldi. Ai partecipanti è stato chiesto di svolgere un lavoro di gruppo affrontando una tematica di attualità partendo dal tema “Un mondo che non c’è … e quello che invece vorrei … ”. Difficile è stato il compito della commissione esaminatrice dinanzi a cartelloni definiti “creativi, intuitivi e propositivi”. Prevalente la sensibilità dimostrata dagli alunni su ambiente e sostenibilità, segno tangibile che la salvaguardia del territorio, del bene comune “Madre Natura”, non è solo appannaggio della giovane e famosa Greta Thunberg. Tanti piccoli “soldati” roccaforte dell’ambiente crescono e si adoperano anche nella Valle del Savuto. “Dalle nuove generazioni c’è tanto da apprendere” – ha dichiarato il sindaco di Grimaldi, Roberto De Marco. La manifestazione di oggi è esempio di come Scuola e territorio possono collaborare per dare stimoli, opportunità e ricadute concrete alla nostra Comunità. Di come è importante focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione.

La realizzazione del progetto vita di ognuno di noi non è mai frutto del caso, ma il risultato di un preciso viaggio collettivo che coinvolge genitori, insegnanti, istituzioni e membri della Comunità”. Il vicesindaco Gabriella Occhipinti ha ribadito il messaggio, condiviso dall’intera organizzazione: “esprimiamo piena gratitudine alla famiglia Iuele che continua ad investire sul futuro dei nostri studenti. Grazie a loro è stato possibile avviare il premio e dare voce ai ragazzi”. Sono seguiti gli interventi di don Tiberio Nucera, dei sindaci Lucia Nicoletti (Santo Stefano di Rogliano) e Antonio Basile (Belsito), della dirigente scolastica Mariella Chiappetta, e del giornalista Gaspare Stumpo. Tutti hanno usato un linguaggio diretto e semplice per rivolgersi alla giovane assemblea. Tutti hanno sottolineato l’azione benemerita della famiglia Iuele a supporto di un progetto in grado di instillare bellezza, senso di appartenenza e ricordo come valore aggiunto. La dottoressa Dora De Rose, infine, ha delineato l’alto profilo umano e culturale di Raffaele Iuele. Un uomo che ha saputo segnare la sua vita con importanti traguardi professionali divenendo, attraverso lo studio e il lavoro, autentico punto di riferimento per Grimaldi e per la Calabria.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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