Si è spenta Madre Giulia Tarasi, canossiana. I funerali nel Duomo di Rogliano

E’ TORNATA alla Casa del Padre Madre Giulia Tarasi, da tempo nell’Istituto Suore Canossiane di Rogliano. La religiosa si è spenta nel giorno dell’Immacolata Concezione (alla quale era particolarmente devota) circondata dall’affetto delle consorelle. Era nata a San Pietro in Guarano il 3 marzo 1928, in una famiglia contadina di tradizione cattolica. Giovanissima, rispondendo alla “chiamata di Dio” era entrata entrata a far parte delle Figlie della Carità di Santa Maddalena di Canossa. La sua è stata una vocazione decisa e coerente. Carattere forte e generoso era conosciuta per la bontà, la disponibilità e la simpatia. Qualità che metteva a disposizione di tutti. Di quanti la conoscevano e l’apprezzavano. Madre Giulia ha servito la Chiesa con amore e delicatezza d’animo. E’ stata vicina ai sofferenti: agli ammalati e ai bisognosi. Testimone esemplare di fede, ha svolto il suo ministero a Milano e in altre Comunità italiane operando nelle parrocchie, negli ospedali e nelle caritas. la Suora è stata ricordata nel corso delle celebrazioni eucaristiche che si sono svolte in occasione della Solennità della Vergine. L’ha ricordata anche l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, durante la Santa Messa serale che ha concelebrato oggi a Rogliano. Messaggi di cordoglio sono pervenuti dal mondo delle istituzioni ma, soprattutto, dalla gente comune. Le esequie si svolgeranno nel Duomo, domani, alle ore 14.30 nel rispetto delle normative sanitarie vigenti. Nella stessa Chiesa sarà allestita la camera ardente a partire dalle ore 11.00.

(Gaspare Stumpo)

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