Grimaldi, una iniziativa per raccontare il ruolo delle donne in Calabria
ANCHE a Grimaldi un importante evento per sottolineare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Cittadini, mondo scolastico e delle istituzioni si sono ritrovati per discutere di un tema di grande attualità. Il titolo dato all’incontro: “Le donne nella Calabria delle Meraviglie”. Un modo diverso di raccontare le donne. Ad aprire i lavori il primo cittadino, Roberto De Marco. Rilevanti gli interventi: quello di Maria Scornaienchi dell’Istituto Guarasci-Marconi di Rogliano, della dirigente dell’Istituto Comprensivo Mangone-Grimaldi, Mariella Chiappetta, e di don Tiberio Nucera parroco della Comunità. A moderare i lavori il vice sindaco Gabriella Occhipinti, che non ha mancato di volgere lo sguardo oltre confine, alla condizione della donna in nazioni lontane. “La donna afgana – queste le sue parole – vive un momento drammatico, privata spesso di ogni diritto. Le forti immagini che provengono da quei territori ci devono far riflettere. I passi in avanti che nella nostra Europa e nei paesi industrializzati si stanno facendo per garantire pari diritti tra uomo e donna, non sono l’ultimo traguardo. Se pensiamo a quante donne sono vittime di violenze ogni giorno nessun ruolo, posto di lavoro, ricompensa economica, affermazione nella vita quotidiana, politica e sociale riesce a colmare il grande vuoto che provoca un volto tumefatto, uno sguardo spento, una vita condizionata dalla violenza. Serve rispetto!”. A rapire l’attenzione dei presneti anche l’intervento dello scrittore e giornalista Arcangelo Badolati, che nell’occasione ha estrapolato dal suo libro alcune storie di donne. Grazie alla loro sapienza e talento oggi sono una bella pagina di questa nostra regione e testimonianza positiva per le generazioni future. Nell’occasione sono state esposte opere realizzate dalla professoressa Scornaienchi e dal giovane Giovanni Raso.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita
