Rende, intitolata a Carlo Cuccomarino la sezione Beni Comuni “Biblioteca delle Generazioni Future”

Carlo Cuccomarino ha vissuto bene i suoi anni prima di lasciare questo mondo prematuramente. Ha vissuto nella rettitudine morale e intellettuale. Nativo di Marzi, nel Savuto, classe 1953, lo scorso sabato è stato ricordato durante l’inaugurazione della “Biblioteca delle Generazioni Future” a Rende. A lui è stata dedicata la sezione Beni Comuni. Sulla targa una frase che gli rende merito: “intellettuale e rivoluzionario che ha studiato il Sud e l’ha amato”. “E’ a Carlo – ha affermato l’assessore alle Pari opportunità, Lisa Sorrentino – che si deve riconoscere l’importante contributo dato alla nostra Amministrazione e all’intera area urbana: se il percorso sui Beni Comuni è divenuto reale e concreto a Rende lo si deve principalmente al suo impegno, alla sua caparbietà, al suo guardare oltre in una prospettiva che guarda alle generazioni future”. Sociologo, amante della musica e del pensiero libero, è stato spesso protagonista sulle frequenze di “Radio Ciroma”, a Cosenza. Tanti gli attestati di stima, anche oltre confine. Carlo, primo di tre fratelli, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita in simbiosi con Mario, il più piccolo della famiglia. “Ogni mattina – ha raccontato il familiare – quando mi sveglio penso di correre da lui per stargli vicino, per sentirlo parlare. Ma non è più così. Quando si ama profondamente una persona, quando la vivi nel suo quotidiano, a volte non ti accorgi di avere al tuo fianco un uomo che sta scrivendo una pagina importante per la Comunità”. Significativo è il capoverso di una lettera di un amico: “Carlè, ti hanno intitolato una parte di biblioteca. Si, solo una parte, quella dove ho visto un ragazzo che ha chiesto quel libro, che l’ha letto, e poi ha fatto un capannello per convincere i suoi amici che con la forza, il cuore e la testa era possibile cambiare il mondo”.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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