La statua che raffigura la Madonna della Serra sarà restaurata a Rogliano

LA SCULTURA lignea del XIII° secolo che raffigura Santa Maria della Serra ha lasciato il Santuario di Montalto Uffugo per un intervento di consolidamento e restauro di tipo estetico-conservativo. Vuole il caso che i lavori siano stati assegnati al laboratorio roglianese diretto dall’architetto Amedeo Lico, che contribuirà a riportare luce e bellezza ad una delle opere più pregevoli e antiche in Calabria. Il luogo sacro che custodisce la statua, ricordiamo, è affidato ai Padri Missionari Ardorini, il cui fondatore è don Gaetano Mauro, religioso nativo di Rogliano che fu parroco a Montalto dal 1914 al 1969. Anche la facciata della chiesa montaltese è opera di un roglianese: il maestro scalpellino Niccolò Ricciulli.

Così come il coro ligneo intagliato in stile barocco e formato da quindici scranni, è stato realizzato (1751) dal maestro Giovan Battista Altomare. Custodita in una nicchia rivestita di madreperla la scultura in restauro rappresenta Santa Maria seduta su un trono nella maestosità di regina con il volto allungato e liscio ed espressione materna. Sul suo grembo è presente un cuscino con poggiato il Bambin Gesù sorretto dalla Vergine stessa. Il tutto scolpito in un unico blocco ligneo. Un ulteriore particolare è rappresentato dal Bambinello che reca tra le mani una miniatura in argento della Città di Montalto Uffugo, la cui realizzazione è avvenuta per volontà di don Mauro. Ci piace pensare che dal Savuto, oggi come in passato, c’è chi crea, custodisce e ridona bellezza all’arte. Un simbolico e importante legame storico tra fede, cultura e territori. Davanti a questa Statua pregò il <decano> e oggi vi riposa il suo corpo. In questo Santuario fondò la sua congregazione dei Missionari Ardorini.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.