Altilia, turisti brasiliani e argentini popolano il vecchio borgo

ALTILIA si candida ad essere cittadina dell’ospitalità per pellegrini e turisti. I primi arrivi nei giorni scorsi. Un gruppo di giovani brasiliani e argentini soggiorneranno per diversi mesi nel piccolo e grazioso borgo del Savuto. Alla comitiva verranno fatti conoscere i luoghi più suggestivi: le grotte eremitiche di San Francesco di Paola, il ponte di Annibale, il palazzo Federici, il fiume Savuto, le grotte della pietra tufacea lavorata dagli antichi scalpellini locali. Si tratta di “un progetto al centro della nostra azione. Per consentire un turismo culturale e religioso. Per lanciare un messaggio, non solo in Italia e in Europa, ma anche in altri continenti. Per accogliere turisti – ha ribadito il sindaco Pasquale De Rose – e far conoscere le nostre bellezze naturali”. Al programma hanno aderito i residenti del centro storico e della località Maione, che hanno messo a disposizione degli ospiti diversi alloggi in locazione. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto De Rose –   è in fase di concretizzazione con un progetto di Albergo diffuso per accogliere turisti, per attrarre presenze significative che restino il più a lungo possibile nel territorio. Tra i giovani presenti registriamo imprenditori, professionisti, tecnici, giovani laureandi”. Il primo cittadino ha rimarcato ancora una volta i temi dell’ospitalità e dell’integrazione in un’ottica di sviluppo culturale ma anche economico e sociale. Da queste parti i flussi di visitatori sono in aumento e i programmi dell’Amministrazione De Rose sono ambiziosi in termini di programmazione.  “Altilia – ha concluso il primo cittadino – registra ancora una volta con i fatti, di essere riferimento per presenze qualificate che scelgono il nostro territorio non solo per le bellezze naturali ma anche per i servizi di qualità che offre alla Comunità”.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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