Cellara, inaugurata opera scultorea raffigurante San Francesco di Paola

NEL GIORNO dei Santi Pietro e Paolo a Cellara partecipata funzione eucaristica nel segno della tradizione e dei valori di fede. Nella Chiesa di San Pietro Apostolo la Santa Messa presieduta da don Frederic Mbo Mpeti e concelebrata assieme a Padre Ivano Scalise dell’ordine dei Minimi di Paola. Presenti, oltre a tante autorità civili, religiose e militari, il cavaliere Antonio Montuoro dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, una delegazione dei Cavalieri San Silvestro Papa e una rappresentanza del Sovrano Ordine di Malta. Rivolgendosi ai fedeli il frate francescano ha ringraziato per l’attenzione sottolineando l’importanza di confermare la fede mettendo in atto la parola di Dio. “Non comprendo – ha commentato il religioso – chi si professa cristiano ma non pratica. Come nella vita comune quando si dice essere sposati. Si deve vivere nella comunione senza l’eccezione.

Il matrimonio – ha poi aggiunto – come per la fede ha bisogno di essere vissuto nell’impegno comune offerto dinanzi all’altare”. Nell’occasione è scaturito un gesto di profondo attaccamento al territorio e alla fede. Il giovane Gaetano Greco e la sua famiglia hanno donato alla Comunità un’opera lignea a grandezza naturale raffigurante San Francesco da Paola. Opera realizzata all’artista Ferdinando Gatto, anch’egli presente al momento liturgico con successivi benedizione e corteo. La scultura è stata posta all’inizio del paese, custodita all’interno di una nicchia. Dalla chiesa, infatti, al termine della celebrazione, i presenti si sono incamminati verso il luogo dell’installazione. Grato per il gentile dono, il sindaco Vincenzo Conte ha così commentato: “oggi Cellara, oltre a festeggiare il suo Patrono, San Pietro, ha inaugurato la statua di San Francesco di Paola. La statua realizzata dal nostro compaesano Ferdinando Gatto è stata donata dalla famiglia Maria e Gaetano Greco. Ringrazio di cuore tutti coloro che ha reso possibile questa giornata, dimostrando impegno, collaborazione, volontà e amore per la cittadina”.  A Cellara, ricordiamo, le ricorrenze più importanti sono occasioni di riscoperta per arte e microstoria.  

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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