Altilia, il sindaco incontra gli emigrati. “Avete onorato la nostra Comunità”

Il sindaco De Rose

PROMOSSO dal sindaco Pasquale De Rose un incontro presso il Palazzo Municipale con i cittadini emigrati, tornati nel paese nativo per le vacanze. Hanno presenziato Angela Nucci, presidente del Consiglio, il consigliere Lucia Vecchio e Giuseppe Aiello. Un ringraziamento rivolto ai presenti per il loro legame che, da diversi anni lontano da Altilia, mantengono forte l’attaccamento alla terra che ha dato loro i natali. De Rose, ha voluto sottolineare i tanti sacrifici che hanno segnato la loro vita in terra straniera lasciando gli affetti più cari, pur tuttavia onorando con attività oneste, le loro capacità lavorative, si sono distinti nelle azioni che hanno svolto. Alcuni di loro, difatti, hanno creato iniziative imprenditoriali, garantendo lavoro anche ad altri. I tanti compaesani presenti all’incontro, hanno espresso un ringraziamento al sindaco per l’accoglienza, un plauso per aver ritrovato tante opere realizzate e servizi eccellenti che prima mancavano. La valorizzazione dei luoghi lasciati da anni, oggi riscontrano riferimento da ogni parte della Regione, con continue presenze di visitatori: Ponte Romano sul fiume Savuto, Grotta eremitica di San Francesco di Paola, cave di pietra delle Parrere dove si estraevano i conci utilizzati nei Palazzi e nelle Chiese dei Comuni dell’Italia Meridionale, la Chiesa dell’Assunta, monumento Nazionale, il Convento dei Frati Minori. “Noi continueremo a lavorare ancora con tenacia – ha sottolineato De Rose – per arricchire di nuove opere e servizi il nostro territorio. Voi cari amici – ha affermato il sindaco – avete onorato la nostra Comunità, la nostra Calabria, potete andare orgogliosi di appartenere ad un Comune ricco di storia, di arte, di cultura, che vorrà proseguire verso un cammino di sviluppo, guardando avanti uniti privilegiando con la <Cultura del Fare>, per raggiungere altri traguardi di benessere sociale ed economico”. Il sindaco, ha consegnato agli emigranti, un opuscolo con foto del paese con la scritta: ‘’Casa è dove amiamo, casa è ciò che i nostri piedi possono lasciare, ma non i nostri cuori’’. L’incontro si è concluso con la visita alle Grotte Eremitiche di San Francesco e al ‘’reperto archeologico’’ ritrovato sul Fiume Savuto. La serata, infine, ha registrato un momento conviviale nella caratteristica ‘’Piazza Castello’’ con un gustoso <spezzatino’> offerto da un cittadino di Altilia, emigrato Sig. Romolo Ferrari, con la presenza anche di emigranti e amici dei Comuni limitrofi. 

Fonte: Comune di Altilia (Cosenza)

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