Il messaggio di mons. Checchinato alla Chiesa cosentina: “sono un manovale, un servitore”

SECONDO la prassi della Chiesa alle 12 di oggi, 10 dicembre 2022, l’Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, monsignor Giuseppe Piemontese ha dato lettura della lettera del Nunzio Apostolico in Italia, S. E. Rev.ma Monsignor Emil Paul Tscherrig, nella quale comunicava che il Santo Padre Francesco ha nominato Arcivescovo di Cosenza-Bisignano S. E. Rev.ma mons. Giovanni Checchinato Vescovo di San Severo. Successivamente è stata data lettura del profilo biografico del Vescovo eletto di Cosenza e una lettera indirizzata al novello pastore, al clero, ai religiosi e religiose, ai fedeli laici. All’annuncio presenti i sacerdoti, i religiosi, una rappresentanza dei fedeli laici e la rappresentanza delle Istituzioni civili e militari.

MESSAGGIO DI MONSIGNOR GIUSEPPE PIEMONTESE

Amministratore Apostolico di Cosenza – Bisignano

Cari fratelli e sorelle,

mentre siamo spiritualmente e umanamente intenti a preparare la celebrazione del Natale del Signore con la preghiera, la partecipazione alle feste di questo tempo (S. Nicola, Immacolata, Santa Lucia, novena di Natale) e allestendo i gioiosi segni natalizi (luminarie, alberi, presepe …) il Santo Padre, Papa Francesco, ha provveduto ad inviare nella nostra Arcidiocesi un nuovo Arcivescovo. Si tratta di Sua Eccellenza Mons. Giovanni Checchinato, finora Vescovo di San Severo (FG).Questo annuncio cade provvidenzialmente nel giorno anniversario (22 anni) della consacrazione episcopale di Mons. Francesco Nolè. Il dolore per la perdita prematura del caro Arcivescovo, Padre Francesco, oggi viene ulteriormente confortato con la nomina dell’Arcivescovo “ordinario”. E’ una buona notizia e il dono natalizio che Papa Francesco ha riservato per la nostra Chiesa diocesana e per tutta la comunità civile del nostro territorio. Esprimiamo vivissima gratitudine soprattutto a Gesù, “il buon Pastore”, e al Santo Padre, che ancora una volta ci dimostra quanto questo popolo gli stia a cuore. Mi piace chiosare che con la nomina di mons. Giovanni Checchinato vengono smentiti pettegolezzi e sospetti di intrallazzi, messi in circolo da sfaccendati e seminatori di zizzania. Oggi, cari fratelli e sorelle, viene rinnovata e rinverdita la nota della successione apostolica della nostra Chiesa di Cosenza-Bisignano. 

«Successori degli Apostoli per istituzione divina, i Vescovi, mediante lo Spirito Santo che è loro conferito nella consacrazione episcopale, sono costituiti Pastori della Chiesa, col compito di insegnare, santificare e guidare, in comunione gerarchica col Successore di Pietro e con gli altri membri del Collegio episcopale…Il Vescovo, come successore degli Apostoli, in forza della consacrazione episcopale e mediante la comunione gerarchica, è il principio visibile e il garante dell’unità della sua Chiesa particolare» (LG23) (Apostolorum Successores, direttorio per il ministero pastorale dei vescovi). 

Il nuovo Arcivescovo trova una Chiesa viva e bella, che sta portando a compimento il ricco anno santo giubilare per gli 800 anni di dedicazione della Cattedrale “S. Maria Assunta” di Cosenza e, in comunione con la Chiesa italiana e universale, il percorso sinodale, a 60 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II. Anche la nostra Chiesa è in ripresa dopo la pandemia, ma anche intenta a raccogliere la notevole eredità umana, civile e pastorale, consegnatale dal compianto Vescovo Nolè. Vogliamo accogliere questa carezza del Signore negli attuali tempi incerti e difficili a motivo della crisi politica, sociale ed economica internazionale, oltre che per la crescente indifferenza religiosa e la crisi di fede anche tra la nostra gente Al Padre Arcivescovo Giovanni, fin da ora, manifestiamo la nostra gratitudine per aver accettato la missione affidatagli da papa Francesco; gli diamo il benvenuto tra noi e gli assicuriamo collaborazione, obbedienza e preghiera a conforto e sostegno per la sua persona e il suo ministero. Presto egli ci comunicherà tempi e percorsi per l’inizio del suo ministero di Pastore nella nostra Chiesa di Cosenza-Bisignano. Sarà mia premura tenervi informati. Intanto comunico che fino a quella data resterò a Cosenza nella mia qualità di Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi: continueremo il nostro cammino pastorale e sinodale dietro a Gesù, secondo i programmi già definiti dai singoli vicariati e foranie e raccolti nell’agenda pastorale diocesana in vostro possesso. Un gruppo di lavoro curerà i preparativi per una degna accoglienza del nuovo Arcivescovo e per un fruttuoso inizio del suo ministero di Pastore tra noi. La Madonna del Pilerio, protettrice della nostra Diocesi ed eloquente icona natalizia, con Gesù bambino tra le braccia, fissi il suo sguardo sul nuovo Arcivescovo e su ciascuno di noi, per vivere con nuovo entusiasmo e zelo apostolico il natale di Gesù e l’anno nuovo 2023.

Cosenza, 10 Dicembre 2022

                                                                  Mons. Giuseppe Piemontese, Amministratore Apostolico

                                             MESSAGGIO DI MONSIGNOR GIOVANNI CHECCHINATO

Arcivescovo di Cosenza – Bisignano

«Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!» (Ef 1,2).

Ho fatto mio il saluto benedicente alla Chiesa di Efeso di Paolo: un saluto che ci ricorda che solo la grazia del Signore sa darci la pace vera. Che in ognuno di voi sia pace, fedeli tutti di Cosenza-Bisignano, sorelle e fratelli nella fede, donne e uomini di buona volontà. Che ognuno possa ricevere il dono prezioso della pace dal “Principe della pace” che attendiamo con fede in questo tempo di Avvento. Quando Papa Francesco, attraverso il Nunzio Apostolico, mi ha chiesto qualche giorno fa di venire a camminare con voi come vostro nuovo Vescovo, lasciando l’amata diocesi di San Severo, potrete immaginare che il mio cuore non era affatto “in pace”. Non si vive alla giornata, e il bisogno di tenere sotto controllo la nostra vita, di programmare le attività diocesane, di cercare sicurezze nelle logiche delle nostre strategie pastorali, ci conducono a pensare di essere noi a mandare avanti il Regno di Dio. Poi arriva un imprevisto, una nuova chiamata e ci sembra di perdere la pace, ma in realtà è il Signore che ci fa rendere conto che «il Regno di Dio non è solo oltre i nostri sforzi, è anche oltre le nostre visioni … che è come dire che il Regno sta più in là di noi stessi. Nessuna affermazione dice tutto quello che si può dire. Nessun credo porta la perfezione. Nessun programma compie in pieno la missione della Chiesa. Nessuna mèta, né obiettivo raggiunge la completezza … siamo manovali, non capomastri; servitori, non messia. Noi siamo profeti di un futuro che non ci appartiene» (Sant’ Oscar Arnulfo Romero). Vengo da voi con questa rinnovata consapevolezza: sono un manovale, un servitore, bisognoso della vostra amicizia e collaborazione: sono sicuro che il Signore ci insegnerà le strade da percorrere insieme per essere strumenti dell’avvento del suo Regno. Saluto e benedico tutti e ciascuno, sacerdoti e diaconi, famiglie e comunità religiose, giovani e anziani, credenti e non credenti … e ognuno di coloro che riceve le parole di questo messaggio è autorizzato a mettere il suo nome fra i destinatari del saluto e della benedizione.  Ci vedremo presto! E nell’attesa preghiamo gli uni per gli altri!

San Severo, 10 Dicembre 2022

                        Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo

                                                                                                                   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.