Belsito, al via l’attività della Pro Loco. Il presidente Amato: “impegnarsi per la crescita della Comunità”

Belsito ha la sua Pro Loco. Il gruppo associato all’Ente Pro Loco Italiane ha presentato il suo organigramma nel corso di una manifestazione promossa all’interno della sala del Consiglio comunale. Un momento importante per il neo gruppo, emozionante ancheper un gesto di vicinanza: la consegna ai familiari del parà della Folgore, Gianluca Spina, venuto a mancare alcuni mesi fa, della tessera d’appartenenza al sodalizio. Tessera, purtroppo, mai ritirata. Gianluca, infatti, ha sempre dimostrato il forte legame alla Comunità di origine. A presiedere l’incontro il giovane presidente Renato Carmine Amato. La Pro Loco, costituita il 1° marzo 2023, è stata tenuta a battesimo domenica scorsa. Per l’Amministrazione comunale presente il vice sindaco Antonio Basile che ha portato i saluti istituzionali. Dal responsabile della Pro Loco un primo commento: “è per me fonte di grande onore essere stato chiamato a rappresentare questa associazione composta da persone unite esclusivamente da un unico fine, ovvero, quello di impegnarsi con passione e dedizione alla crescita del proprio paese. È da questo presupposto che tutti noi vogliamo e dobbiamo partire. Dalla consapevolezza che tutto ciò che coinvolge una pluralità di persone, unite da uno scopo, che non sia illecito ovviamente, concorre alla crescita di una Comunità.  Sono del parere – ha proseguito Amato – che ognuno di noi sia definito dal bagaglio di esperienze di vita che si porta dietro. Quello che si fa in un’associazione come la Pro Loco è proprio mettere quel bagaglio di esperienze a favore della propria Comunità. La Pro Loco è un impegno, una grande responsabilità, ma deve essere vissuta solo ed esclusivamente come amore smisurato per le proprie radici, per il proprio territorio. Il senso di appartenenza alla propria terra deve essere componente costante ed imprescindibile di chi come noi vive le piccole realtà, i paesi. La memoria va coltivata e va tenuto costantemente acceso l’interesse verso il vivere sociale.  Il modo di fare pro loco negli anni è cambiato si è adattato ai tempi che corrono ma l’obiettivo – ha concluso il presidente –  è rimasto sempre lo stesso. Tutto ciò che passa per la valorizzazione di un territorio merita di essere tutelato dall’azione di tante associazioni che dedicano tempo e lavoro a questo scopo”.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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