Altilia, aperto l’ingresso della Grotta Eremitica di San Francesco di Paola

ALTILIA ha aperto l’ingresso alla Grotta Eremitica di San Francesco di Paola. Un’opera di straordinaria valenza storica che si aggiunge ad altri riferimenti importanti e che potrà far diventare Altilia riferimento in  Calabria ed anche fuori regione. Oltre alle tante Associazioni, il sindaco De Rose ha espresso soddisfazione ed un forte ringraziamento alla dirigente scolastica, la dott.ssa Mariella Chiappetta, per la visita dell’Istituto comprensivo di Mangone-Grimaldi  che per prima ha accolto l’ invito, rivolto alle scuole, a promuovere una visita guidata nel  bellissimo borgo di Altilia. Con un  grande lavoro di squadra, insieme al presidente del Consiglio Angela Nucci, il vicesindaco Valeria Russo e la collaboratrice Ermelinda Pagnotta, abbiamo accolto e guidato le classi dell’Istituto comprensivo, in un interessante itinerario culturale per le vie di Altilia, per  incontrare  l’arte, la storia e la cultura del borgo. Alunni ed insegnanti hanno conosciuto l’arte degli Scalpellini; sono rimasti affascinati dinanzi alla Grotta eremitica di San Francesco di Paola e di Palazzo Federici, dimora di Vincenzo Federici, detto Capobianco e  capo della Carboneria in Calabria; incuriositi dinanzi  all’ex Palazzo Marsico, attualmente sede del Municipio e abitazione dell’illustre altiliese Gaspare Marsico, deputato nel Parlamento Unitario; gli alunni hanno ascoltato con attenzione la  storia del Palazzo legata al Federici, per quella  via di fuga al suo interno,  utilizzata dallo stesso, per scappare alla cattura dei Francesi; l’itinerario si è poi concluso con la visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta ed il Monumento dei Caduti nella caratteristica Piazza Castello. “Nei paesi si legge di più la storia “ – ha esclamato affascinata un’alunna dell’istituto comprensivo; la visita guidata si è rivelata, infatti, una grande opportunità educativa e didattica che ha raggiunto in pieno il più grande degli obiettivi, quello di motivare lo studio attraverso attività pratiche e concrete. “Il patrimonio storico dei nostri borghi, ereditato dal passato – ha sostenuto De Rose – costituisce un bene che noi tutti amministratori,  facendo rete, siamo tenuti a  conservare valorizzare e  tramandare. La conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità di un territorio,  influenzano, inoltre, in maniera importante,  i diversi settori produttivi ed imprenditoriali”. Dalla grotta Eremitica di San Francesco, gli alunni e le insegnanti hanno potuto ammirare, infatti, con una vista mozzafiato,  la valle del Savuto, un’ intera area di sviluppo,  che ha  creato  e continuerà a creare nel prossimo futuro , concrete opportunità di lavoro duraturo , soprattutto per i giovani.  “E’ nostro dovere – sostiene ancora De Rose – utilizzare al meglio tutte le nostre risorse  per frenare lo spopolamento e la fuga dei nostri giovani , perché se è vero che nei nostri borghi si racconta di più la storia, è proprio qui nei nostro borghi che la storia deve continuare”. (Liliana Naccarato)

Fonte: Comune di Altilia (Cosenza)

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