A Marzi si rinnova la tradizione della Pullicinelle e delle polpette della signora Rita Garofalo

Le Pullicinelle 2023

PUBBLICO delle grandi occasioni e tradizione rinnovata. La sfilata delle <Pullicinelle> ha preceduto i riti della giornata dedicata a Maria Santissima del Rosario la cui solennità, a Marzi, cade la prima domenica di ottobre. Portati a spasso per le strade del centro storico, i fantocci sono stati bruciati nella piazza antistante la chiesa di Santa Barbara, secondo un’usanza che si tramanda ormai da secoli. Si tratta, ricordiamo, di una rappresentazione satirica legata probabilmente alla figura della regina Giovanna II^ d’Angiò. Le <Pullicinelle> sono realizzate con elementi di canna ricoperti di carta colorata. Un lavoro che presuppone pazienza e manualità, riconducibile ad una vera e propria scuola artigianale oggi diventata laboratorio e vetrina per appassionati e studenti. La Pro Loco, associazione di riferimento, anche quest’anno ha diffuso le immagini relative alle fasi realizzative la cui conclusione è coincisa con la vestizione delle strutture. Seguiti da un lungo corteo di persone, al rullo di tamburi, cavallo e regina sono stati “abballati” e poi, dopo una lunga danza vorticosa, lasciati cadere nel rogo in segno di purificazione. Un evento tra storia, leggenda e folklore che ha coinvolto giovani e meno giovani. Da segnalare, nella stessa occasione, lo spettacolo del <Cavallo di fuoco> fra suoni e fuochi d’artificio, curato dal maestro Carmine Perri.

Rita Garofalo

A Marzi, in linea con l’usanza che lega al giorno della festa momenti di ospitalità, la signora Rita Garofalo (assieme ai figli Armando, Rossella e Armanda) ha preparato un ricco menù di polpette e aperto le porte di casa alla Comunità. Un’occasione di convivialità che si è rinnovata nel ricordo del marito Rosario, uomo affabile e generoso che, tornando dal lavoro fuori regione, amava circondarsi di amici e parenti. Il programma 2023 dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario ha previsto laboratori di canto e danza all’insegna dell’integrazione (argomento molto sentito da queste parti), giochi popolari, incontri e concerti di musica. Particolarmente apprezzata la “reunion” che ha visto protagonisti diversi strumentisti del posto. Il novenario dedicato alla Vergine si è concluso con la solenne celebrazione eucaristica e la processione domenicale lungo le strade di Marzi. Nel Savuto, nello stesso periodo si sono tenuti i festeggiamenti (civili e religiosi) in onore della Madonna dell’Arco (Mangone), di Santa Barbara (Piane Crati) e della Madonna della Grazia (Carpanzano).

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

Le Pullicinelle
Il Cavallo di Fuoco

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