Martirano, Adamo Carullo festeggia cento anni. L’abbraccio e l’affetto della Comunità

A. Carullo

NONNO Adamo è nato il 29 gennaio 1924. Unico rimasto di una famiglia numerosa (dieci tra fratelli e sorelle) è a sua volta genitore di tre figlie e un figlio, con dieci nipoti e ben quattordici pronipoti! Sopravvissuto alla tragedia della miniera  di “Marcinelle” del 9 agosto 1956 in Belgio, che provocò la morte di  262 minatori, è la memoria storica vivente di Martirano. Ancora oggi, a prescindere delle condizioni climatiche, lo si incontra a passeggio per le strade del paese pronto a dialogare con i suoi modi gentili e la battuta sempre pronta. Completamente autonomo e autosufficiente vive a casa sua, dove prepara piatti tipici della tradizione locale. La sua dieta è fatta di una spartana colazione, un pranzo a mezzogiorno accompagnato di un bicchiere di vino. Il pomeriggio, a volte, una bevanda calda e la sera non tocca cibo! Che sia questa, oltre all’affetto che lo circonda e all’aria martiranese, la ricetta di una sana longevità? Oggi la sua famiglia e la Comunità intera lo festeggia con gioia con l’augurio che ci siano altri 100 anni da passare insieme. Per l’occasione il parroco, don Antonio, ha fatto visita a nonno Adamo donandogli copia del certificato di battessimo, mentre l’Amministrazione comunale, a nome di tutti i cittadini, gli ha consegnato una pergamena risaltandone il coraggio e il sorriso.

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