“Sono nata a Marzi, aiutatemi a trovare la famiglia di origine”

UNA STORIA da raccontare. Una storia che scaturisce da un messaggio-social per cercare i luoghi e la famiglia di provenienza. Riguarda Gina Rizzo, una signora di Rossano Calabro che attraverso le piattaforme di Savutoweb – nel corso della trasmissione “Casa Crimi” – ha ribadito che è sua volontà approfondire il contesto in cui è nata e da cui, per oscure motivazioni, ha perso i contatti. Gina è originaria di Marzi, nella Valle del Savuto, ma è stata adottata. Lo testimoniano alcuni documenti in suo possesso. Ha vissuto nella città dell’area jonica cosentina assieme ai nuovi genitori (che non sono più in vita), crescendo in un ambiente che le ha voluto bene e in cui si è realizzata. Adesso però è in cerca del padre e della madre biologici. La sua è una ricerca per capire, senza risentimenti, i particolari salienti che riguardano la sua storia. Una storia iniziata nel lontano gennaio 1965. Gina è una persona semplice, gioviale, sincera. Si intuisce dalle sue parole. Durante la breve intervista concessa a Massimiliano Crimi si commuove ma non perde mai l’aplomb. Non perde la compostezza, chiede con garbo se qualcuno può aiutarla. E’ convinta, infatti, che quella a cui fanno riferimento le sue radici è una famiglia perbene. Vuole conoscerla e farla conoscere ai figli, con discrezione, senza invadenza. E’ realista ma non si perde d’animo, non perde la speranza. Spera che per Natale il suo sogno si avveri.

(Gaspare Stumpo)    

La video-intervista alla signora Gina Rizzo è fruibile (on demand) sulle pagine Facebook di Savutoweb e Casa Crimi.

Contatti: info@savutoweb.it

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