Rogliano, entra nel vivo il Novenario in onore della Immacolata Concezione

LA SANTA Messa di inizio anno sociale del gruppo scout Agesci Rogliano 1, ha preceduto l’avvio del Novenario in onore della Immacolata Concezione, Patrona della cittadina. La funzione religiosa, tradizionalmente famosa per l’alto livello di partecipazione popolare, si è svolta con un numero di presenze ridotto e sulla scorta delle indicazioni di legge legate al periodo di emergenza pandemica. Il rito è stato concelebrato da don Davide Gristina e don Serafino Bianco. “La Parola di Dio di oggi – ha spiegato quest’ultimo – segna l’inizio del nuovo anno liturgico, un tempo di grazia legato all’annuncio del Signore che viene”. Nella stessa occasione, infatti, il sacerdote ha posto l’accento sul passo del Vangelo di Marco: “Vegliate, non sapete quando il padrone di casa ritornerà”. Questo, per ricordare che è opportuno prestare attenzione ad ogni azione. “Un invito – ha evidenziato don Bianco – a non perdere mai la lucidità come uomini e, soprattutto, come cristiani”. Poi ha sottolineato l’importanza di “andare incontro al Signore” e, rivolgendosi ai responsabili scout, di farlo curando la formazione dei bambini, in modo che il tempo speso per loro un giorno possa tornare utile positivamente e costruttivamente. “Stiamo attenti – ha  aggiunto – a non lasciare che siano gli altri a decidere al posto nostro e a sostituire tante idee e tante altre cose al posto del Vangelo”. Proprio perché nel mondo cristiano l’Avvento è considerato un tempo di speranza il sacerdote, in un momento di grandi difficoltà sociali e sanitarie causate dall’epidemia, in attesa di tornare a vivere nella normalità di abitudini e gesti, ha invitato i presenti a fare (e ad insegnare) buoni propositi. “Ci affidiamo per questo a Maria Immacolata, affinché – ha concluso don Serafino – possa indicarci Gesù che è la via, la verità e la vita”. La celebrazione è terminata con la presentazione del numero degli associati (adulti, giovani e bambini) che compongono le varie branche del locale gruppo Agesci. Quest’anno, ricordiamo, al posto della grande “focara” all’aperto è stato acceso un braciere simbolico. Le funzioni in onore della Vergine si tengono al mattino (06.00) e alla sera (18.00) all’interno del Duomo.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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