Nel Duomo i funerali di Salvatore Diana. Il ricordo dei sindaci di Rogliano e Carpanzano

SI SONO svolti nel primo pomeriggio di oggi nel Duomo di Rogliano – in forma strettamente privata – i funerali di Salvatore Diana. La scomparsa del pittore ha destato grande commozione nelle diverse realtà del Savuto, ma anche oltre i confini cosentini e calabresi. Diana era molto conosciuto per la sua attività di artista e di “libero pensatore”. Attività che nel corso degli anni (e con l’avvento dei Social) era riuscito a veicolare anche attraverso la Rete. “Guardava” al futuro restando ancorato alla realtà e soprattutto ai valori della tradizione ereditati dalla famiglia e dalla Comunità in cui era nato. Nei suoi quadri “trasferiva” emozioni e sensazioni. Messaggi di cordoglio sono giunti dal mondo delle istituzioni e dell’associazionismo. Amministratori locali, amici e gente comune hanno manifestato il proprio affetto scrivendo frasi di commiato sulla sua pagina Facebook. “Grazie, Salvatore, per le opere che hai lasciato e che hanno nobilitato la nostra Comunità. I tuoi quadri – ha scritto il sindaco Giovanni Altomare – sono lì a ricordarci, imperituramente, il senso della tua esistenza, il senso della tua passione, il senso della tua cultura, qualità accese nel focolaio domestico, da te dipinto, di una Rogliano, che ti porterà sempre con sé, come una fiamma di luce nella sua storia”. Anche il sindaco di Carpanzano, Giuseppe Vigliaturo, ha ricordato la figura di Diana esprimendo incredulità e profondo dolore per la scomparsa. “Ha amato il suo paese e lo ha portato sempre nel cuore. Di lui – ha affermato il primo cittadino – ci resta la bravura nel cogliere il dettaglio di ogni cosa e di imprimerlo sulla tela arricchendo, anno dopo anno, un grande patrimonio di arte e bellezza in cui anche Carpanzano è stato protagonista”.

(Gaspare Stumpo)

Salvatore Diana, autoritratto. L’artista ha considerato il quadro sempre incedibile

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