Verso la Giornata Mondiale del Rifugiato, le preoccupazioni della Chiesa calabrese

ALLA VIGILIA della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2023 dal tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”, la Commissione Regionale Migrantes si è incontrata in modalità online per un momento intenso di confronto e condivisione. Alla luce del recente comunicato della Conferenza Episcopale Calabra, Mons. Savino ha manifestato preoccupazione per il momento storico che stiamo attraversando e per i risvolti negativi in cui versa il fenomeno migratorio. Accanto alla presentazione delle numerose iniziative che le diocesi calabresi hanno programmato per la GMMR, la Commissione ha condiviso la crescente apprensione per il degrado civile e istituzionale che emerge soprattutto nella gestione dell’accoglienza dei fratelli migranti. Il compito che la Commissione tenta di portare avanti è quello di collocare al centro dell’agire pastorale una sensibilità tale da far percepire il fenomeno non come emergenziale, ma strutturale; dal momento che costituisce una sfida pressante alla civiltà e alla fraternità evangelica. L’impegno per una politica dell’accoglienza passa non solo attraverso una denuncia nitida dei soprusi che i fratelli migranti subiscono, ma anche dal richiamo profetico alle politiche regionali e nazionali. In mezzo alle contraddizioni del fragile territorio regionale è necessaria e urgente una solida formazione culturale (in relazione alla teologia e alla pastorale) che induca le Comunità cristiane ad una più ragionevole consapevolezza antropologica e sociale del meticciato.

Fonte: Commissione Regionale Migrantes della Conferenza Episcopale Calabra

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