Cento anni di scoutismo Agesci in Calabria, encomi a Nunziella Bambara e a Carlo Mascherpa

CENTO anni di scoutismo cattolico calabrese. Un secolo fatto di storie, eventi, persone, informazione, passione e amore per i giovani”. L’Agesci ha festeggiato l’evento scegliendo un luogo simbolo: il Santuario di San Francesco di Paola. Circa quattrocento delegati adulti si sono dati appuntamento in un posto privilegiato in cui si è manifestata la santità del fondatore dell’ordine di Minimi. Un’occasione importante dal punto di vista organizzativo, esperienziale e spirituale, che ha portato ad un confronto serrato sulle vicende e sui traguardi del movimento, ma anche sul suo futuro in un’ottica di evoluzione in rapporto ai tempi e ai cambiamenti sociali e culturali. Il convegno “Con Gesù sui passi di Emmaus … e nella nostra storia” ha dato l’opportunità ai presenti di approfondire (e aggiornare) il modello educativo e l’insieme di proposte da destinare agli associati alla luce dell’esperienza cristiana.

Particolarmente significativa ed emozionante, nel corso dei lavori, è risultata la consegna degli encomi alla lametina Nunziella Bambara per “l’instancabile impegno profuso sin dal 1960 al fine di promuovere il guidismo sul territorio calabrese”, e al cosentino Carlo Mascherpa per “l’instancabile impegno nella promozione dello scoutismo, in virtù dell’esempio personale generosamente profuso nel servizio ed al sostegno e crescita sul territorio dell’Associazione”. Il capo scouts d’Italia Fabrizio Marano e l’assemblea hanno accolto con calore e particolare ammirazione i due rappresentanti storici sottolineandone il ruolo, la coerenza e l’impegno nella scelta scouts.

Mascherpa, in particolare, iscritto dalla prima metà degli Anni Quaranta del secolo scorso, continua ad essere un componente stimato per l’attaccamento e la vicinanza all’ambiente associativo. Con orgoglio l’Agesci ne ha sottolineato le capacità di studio e conoscenza dei testi legati alla vita e all’insegnamento del fondatore dello scoutismo, Robert Baden Powell. Un “compagno di strada – hanno scritto i vertici dell’associazione – guida e punto di riferimento per educatori e ragazzi in cammino verso le scelte della vita”. In Calabria, ricordiamo, sono attivi 100 gruppi Agesci e 1400 capi per un totale di circa 6000 soci censiti. Il primo gruppo a nascere è stato il Cosenza 1 nel 1923. “Da cento anni siamo scout – hanno ribadito gli interessati – e scegliamo di essere scout cattolici. Di educare i nostri giovani sull’esempio e le orme di Cristo”.

(Gaspare Stumpo)

* gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it

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