“Non mi sono vaccinato”. Il sindaco di Aprigliano precisa: “non siamo una categoria di privilegiati”

SI AFFIDA ai social, il sindaco Alessandro Porco. Lo fa per smentire qualsiasi notizia in merito alla sua presunta vaccinazione. “Non mi sono vaccinato e non si sono vaccinati gli amministratori del nostro Comune!”. Inizia così il post apparso qualche ora fa sul suo profilo Facebook. Il sindaco di Aprigliano non manca di porre l’accento su quanti in Calabria (e non solo) hanno preferito la “scorciatoia”: “avremmo potuto farlo? Certo, per come si usa in Calabria, avremmo potuto saltare la fila: ma non lo abbiamo fatto. Abbiamo rispettato le indicazioni governative: prima gli ottantenni e le persone fragili e, a breve, anche nel nostro territorio, inizieranno a vaccinarsi i settantenni”. E sul ruolo rivestito già da inizio pandemia, il primo cittadino commenta: “il fango non l’accetto! Non siamo una categoria di privilegiati, siamo, invece, quelli che dall’inizio della pandemia, siamo in trincea, a buttare il sangue e a mani nude, per il bene della nostra Comunità”. “Attenderemo il nostro turno accettando il vaccino che ci spetta, senza preferenze”. E a termine del messaggio: “sfido, quindi, chiunque a trovare il mio nome fra i vaccinati e, siccome la falsità non è accettabile, saprò rispondere alle calunnie in sede giudiziaria”.

(Massimiliano Crimi)

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