Sanità. Parenti, il sindaco sentirà Occhiuto: “non possiamo più attendere”

PARENTI e non solo, prima che monti la protesta. Avverrà con un contatto telefonico l’interlocuzione tra il sindaco di Parenti, Donatella Deposito, e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella sua funzione di commissario ad acta della Sanità. Imminente, a quanto pare, la telefonata tanto importante. Occasione per la Deposito d’interloquire con il governatore e presentare le due istanze più impellenti per la Comunità: Guardia Medica di Bocca di Piazza – (ricordiamo che nell’ultimo periodo non ha garantito un servizio continuativo) – e l’ospedale “Santa Barbara” di Rogliano come “salvavita” per il territorio. Una struttura fondamentale per l’emergenza–urgenza a sud di Cosenza. Ultimo presidio della provincia. Nelle dichiarazioni a noi rilasciate il primo cittadino ha denunciato la disastrosa viabilità sulla Sp 242, una tratta autostradale (Rogliano–Cosenza) sempre interessata da continui cantieri e destinata chissà per quanto tempo ancora ad unico senso di marcia. Quindi, una viabilità che “mette a repentaglio la vita di tutti i cittadini della Vallata. Non è possibile – queste le parole del sindaco di Parenti – che il nosocomio di via Sturzo non sia potenziato e messo a disposizione della collettività con un pronto soccorso attivo come in passato”. “La vicenda ultima della nostra piccola Melissa, salva solo per un miracolo, ci deve far riflettere sull’importanza del nostro ospedale”. “È urgente – in conclusione – prendere coscienza che una vera riorganizzazione della Sanità regionale che interessi anche il nostro territorio tenga conto del presidio ospedaliero di Rogliano e di un punto assistenza sanitaria sul versante montano. Non possiamo più attendere ed affidarci alla misericordia Divina che ha quanto pare è l’unica ad aiutarci”.

(Massimiliano Crimi)

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