Costanzo (Rogliano 2026): “dal presidente Occhiuto grande capacità d’ascolto e sintesi”

“A QUANTI mi chiedono sull’incontro informale avuto con il presidente di Regione, Roberto Occhiuto (nella foto) rispondo semplicemente che ancora una volta ho registrato grande capacità d’ascolto e sintesi. Dal presidente nessuna promessa pindarica ma, la piena volontà a studiare insieme possibili azioni per il futuro del territorio”. E’quanto dichiarato dal consigliere comunale Giandomenico Costanzo a margine della visita (non programmata) nella Cittadella Regionale “Jole Santelli”. Argomenti trattati: Viabilità, Territorio, Lavoro, Sanità e non ultimo Parco fluviale. “Un progetto – come viene presentato da Costanzo – da perseguire con tutti i Comuni che si affacciano sul fiume Savuto. Una grande opportunità che guarda al futuro per una ricaduta occupazionale capace di tutelare anche i caratteri naturalistici, storici e ambientali del territorio”. La Valle del Savuto – ha spiegato Costanzo – è assetata di giustizia sociale. “Al Governatore ho presentato le diverse istanze del territorio, a partire dalle enormi difficoltà riguardo lo stato della viabilità. Non tutti i Comuni del comprensorio – ha aggiunto l’esponente di Rogliano 2026 – hanno vita facile. I cittadini di Parenti meritano una Sp 242 percorribile, senza intoppi e incertezze. L’ospedale “Santa Barbara” torni ad essere al servizio del cittadino. Si può cominciare, appena terminata l’emergenza Covid – con un punto prelievi. Non è giusto che le persone più anziane, i meno abbienti e chi vuole fare prevenzione grazie ad una struttura pubblica, debba invece rivolgersi a pagamento ai laboratori privati e, se convenzionati, arrivare di primo mattino sperando nella buona sorte”. “Altra priorità – ha ricordato Costanzo – è mantenere ben saldo il nosocomio di Rogliano all’interno della Azienda Ospedaliera e attivare tutti i possibili servizi, piccoli interventi di routine in primis, per decongestionare Cosenza e, ancor di più, dare un giusto ruolo all’Ospedale del Savuto, baluardo di salute pubblica come il mio più grande affetto, mi permetto di riportare, aveva inteso come l’Ospedale di Tutti”. “Sul tema occupazionale bisogna lavorare in tempi brevi per il Comune unico, dare prospettive nuove all’area industriale di Piano Lago – Mangone e riconoscere ad ogni Comune una sua peculiarità per meglio servire il cittadino e costruire un piano di servizi capace di arginare la marginalità che attanaglia la Valle del Savuto”. “Nessuno sgarbo istituzionale – ha concluso il consigliere comunale oglianese. Ripeto, ho trovato una porta aperta a progetti e piani d’azione condivisi che devono nascere da una visione comune dei tanti sindaci del Savuto per poi presentarli come unico schema di rilancio. Basta con le azioni solitarie e di scarsa prospettiva”.

(Massimiliano Crimi)

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