Mancata approvazione Bilancio di previsione. Nota della minoranza consiliare: “tutto tace”

“TUTTI i consiglieri comunali appartenenti alla minoranza del Comune di Cosenza sono in attesa da tempo che la nuova Amministrazione voglia finalmente aprire la discussione sul Bilancio di previsione che, nonostante le continue promesse, non è stato approvato nei termini di legge, ovvero entro il 31 agosto, ultima scadenza fissata dopo ben cinque proroghe decise a partire da marzo. Come minoranza, ci vediamo costretti a ribadire che, anche in questo caso, il metodo adottato nel processo decisionale da questa Giunta guidata da Franz Caruso lascia veramente a desiderare.

A dispetto di tutti i proclami, da giudicarsi evidentemente ipocriti, di una maggioranza che inneggia ad una presunta ed infondata superiorità morale a principi di trasparenza e legalità soltanto sbandierati e non realmente applicati, ci troviamo a commentare i fatti. Da tempo l’Amministrazione in carica si contraddistingue per i proclami e non per l’operatività avendo più volte dichiarato che avrebbe approvato i documenti contabili entro i termini di legge, addirittura ad aprile. Cercando di svolgere le funzioni di controllo cui siamo stati chiamati dai cittadini di Cosenza, non vogliamo sottrarci al nostro ruolo di impulso che, al contrario di quanto dichiarato in precedenza dalla maggioranza, è già stata ampiamente svolta nelle sedi deputate, così come nostra consolidata prassi, e che, però, non ha sortito alcun effetto sulla dormiente guida della città. Di fronte alla drammatica congiuntura economica che incombe su larga parte della popolazione, riteniamo che il Consiglio comunale, oggi come non mai, debba farsi carico di esprimere e rappresentare le situazioni di criticità che coinvolgono più direttamente i nostri concittadini, guardando in particolare alle fasce più deboli della popolazione e cercando di non lasciare nessuno indietro. Appare, pertanto, auspicabile che, in questo momento di eccezionale gravità, il Consiglio comunale possa proseguire nella propria attività operando allo scopo di definire politiche e strumenti atti a sovvenire alle esigenze collettive e specifiche e utili ad affrontare, anche in sede locale, il particolare momento che stiamo attraversando.

Nella relativa commissione Bilancio era stata prospettata una maggiore possibilità di dialogo tra le vari forze politiche, ma, ancora una volta nei fatti, non si è dato modo ai consiglieri comunali neppure di avere una bozza del documento contabile quando, ed è necessario ribadirlo, il termine perentorio per l’approvazione è perito da oltre venti giorni. La commissione Bilancio farebbe bene ad attivarsi sul punto e non ad occuparsi di questioni strumentali quali la vicenda del Castello Svevo, che così come è stata posta all’attenzione dei media è parziale e priva di riscontri oggettivi. Sul Bilancio, invece, tutto tace, nessuna riunione è stata finora affrontata sul tema specifico nonostante il clamoroso ritardo, che non può certamente addebitarsi alla precedente amministrazione, e che non vorremmo fosse strumentalmente portato ad una data post elezioni, solo perché si sta cercando di rinviare la discussione in seno alla maggioranza che non riesce a trovare una quadra. La mancata approvazione del documento contabile avrebbe dovuto necessariamente portare ad un commissariamento pressoché certo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Franz Caruso, che, soltanto grazie ad una certa tolleranza della Prefettura, è stato sin ora evitato.

Dobbiamo constatare, infatti, che non è stata ricevuta neppure la sollecitazione del Prefetto ad approvare il Bilancio comunale, comunicazione normativamente prevista, che avrebbe dovuto assegnare al Consiglio Comunale un termine per la deliberazione del bilancio di previsione. In altri tempi l’attuale maggioranza targata PD avrebbe certamente invocato allo scandalo, chiedendo magari l’immediato commissariamento dell’Ente, questa minoranza, invece, con enorme senso di responsabilità, preme affinché venga fissato tempestivamente il Consiglio per l’approvazione del documento finanziario e che venga finalmente garantito a tutto il Consiglio comunale il coinvolgimento sulla stesura del documento contabile”. Così, in una nota, i consiglieri di minoranza del Comune di Cosenza.

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