Rogliano, la bella musica di Officine Combat Folk. Note, parole, spaccati storici: quando la “piazza” piace

di Gaspare STUMPO *

A VOLTE, per lo spettacolo, le sorprese arrivano dalla piazza. La piazza un pò Anni Ottanta – “off line” – amena, lontana dalle campagne snob di advertising intrise di accattivanti inglesismi, incompatibile con gli odierni influencer marketing, più local e meno global, allo stesso modo euforica ma pregna di messaggi espressivi. “Gli americani ci fregano con la lingua” – affermava Guccini (riprendendo Kerouac) durante un concerto del 1979 assieme ai Nomadi divenuto memorabile. Altro che storytelling! La piazza, dunque, non il recinto. La piazza libera di piacere, aperta. Perchè aprire, aprirsi, significa condividere, confrontarsi, rafforzare i legami, accrescere la conoscenza, scoprire il talento. Ecco, dunque, Officine Combat Folk: strumenti suonati a dovere, bella musica, parole importanti, interpretazioni che riprendono grandi personaggi, spaccati storici ed esperienze artistiche indimenticabili. Officine Combat Folk, un gruppo nato da qualche anno, composto da Eugenio Fiorino (voce, fisarmonica), Titta De Biase (basso), Vincenzo Pascuzzo (tastiere), Domenico Gioioso (batteria), Michele Fiorino (chitarre) e Francesca Bitonte (voce), si è esibito in piazza Pietro Buffone nell’ambito del programma d’estate messo a punto dall’Amministrazione comunale di Rogliano. Una performance in perfetto stile folk-rock (da qui il nome della band) con brani di successo tratti dai repertori di Bandabardò, Modema City Ramblers, Parto delle Nuovole Pesanti, I Ratti della Sabina ma anche di De Andrè e di altre “colonne” della musica d’autore italiana. Suoni e parole da accostare a tematiche sociali che il pubblico ha mostrato di gradire. Nelle officine si sperimentano inclinazioni, si perfezionano accordi, si costruiscono suoni. La fabbrica è attitudine, estro, creatività. La musica (così come l’arte) ha bisogno di nuove fabbriche per continuare a produrre emozioni, valori e, se vogliamo, impegno civile e moderni modelli di vita. Si chiamano Officine Combat Folk e sono da considerarsi tra le novità più interessanti (e brillanti) di questa estate breve e ormai al crepuscolo.

* gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it

Un momento del concerto di Officine Combat Folk di Rogliano in provincia di Cosenza, del 25 agosto 2023

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