Rogliano, giovani protagonisti alla rappresentazione scenica della Passione di Cristo
“La Passione di Cristo” o meglio, la rappresentazione scenica della Passione di Cristo, evento tra i più intensi e spettacolari sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista scenografico, continua a destare interesse e partecipazione nell’area del Savuto come nel resto della Calabria. Dopo quello di Altilia un nuovo successo è stato ottenuto a Rogliano grazie all’impegno di Antonio Simarco (e del suo gruppo) nella doppia veste organizzativa di amministratore comunale e regista. La 41^ edizione si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Pietro Buffone. E questo con il contributo di molti giovani, quasi a segnare uno spartiacque tra passato e presente. Un passaggio di testimone generazionale particolarmente apprezzato che non ha deluso, anzi, che ha entusiasmato il folto pubblico presente. Stabile e non itinerante, contraddistinta da momenti diversi (Ingresso del diavolo, Sinedrio, Pilato, Erode, Flagellazione, Crocifissione), la manifestazione ha messo in evidenza la capacità di recitazione dei protagonisti (alcuni veterani altri esordienti) anche in ruoli che presuppongono attitudini espressive ed esperienza di drammatizzazione.
“Sono soddisfatto della buona riuscita della iniziativa ma, soprattutto, sono soddisfatto dell’ottima prova dei ragazzi. Tutti desiderosi di mettersi in discussione, di dare, darsi da fare, di proporsi con le loro idee, di valorizzarsi. Il gruppo – ha dichiarato Antonio Simarco – è riuscito a regalare attimi emozionanti. E questo fa ben sperare per il futuro”. Rappresentata per la prima volta nel 1983, la rappresentazione scenica della Passione di Cristo di Rogliano è passata per l’organizzazione di più enti e associazioni. Fra questi vanno ricordati il Club degli Amici, la Pro Loco e la Parrocchia di San Pietro-Santa Lucia. Dall’anno scorso è parte di un progetto redatto dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Marconi-Guarasci” coordinato dalla professoressa Cinzia Colacino. “La Passione di Cristo a Rogliano – hanno evidenziato gli organizzatori – è molto più di uno spettacolo teatrale; è un momento di riflessione, di condivisione e di rinascita spirituale che lascia un’impronta indelebile nei cuori di coloro che hanno la fortuna di parteciparvi”.
(Gaspare Stumpo)
