La proposta di Andrea Nicoletti: “Istituzione ufficio di Coordinamento Pnrr Valle del Savuto”

RICEVIAMO (e pubblichiamo) una nota dell’ex consigliere comunale di Santo Stefano di Rogliano, Andrea Nicoletti. Da cittadino e professionista il suo pensiero sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come opportunità per la Valle del Savuto.

Per afferrare/cogliere le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, collegato al programma europeo Next Generation EU è vantaggioso ed opportuno istituire un ufficio di coordinamento anche nella valle del Savuto. Un programma quest’ultimo tra l’altro, che prevede investimenti e riforme per: “accelerare la transizione ecologica e digitale; conseguire una maggiore equità generazionale e territoriale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Una pianificazione europea che – così come esplicato nelle linee guida introduttive del PNRR – se posta in essere potrà consentire di modernizzare anche la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze. Lo scopo principale che il suddetto ufficio è quello della programmazione di interventi pubblichi all’interno dell’area della Valle del Savuto analizzando le proposte che provengono dal territorio con un’analisi costi benefici non legata al singolo territorio/Comune bensì ai territori attigui così da evitare la duplicazione di idee che non produrranno gli effetti sperati ma provocheranno dispendio di risorse e di energie umane, obbiettivo principale da raggiungere quindi non ragionare ‘’più con politiche di campanilismo’’ cioè ad esempio costruendo delle opere che poi non hanno nessuna funzione e poi magari nemmeno funzionanti perché i costi di manutenzioni delle opere sono gravosi e non sopportabili dalle casse comunali, ma opere che sono servite solo a fini propagandistici del politico di turno che amministra in un dato momento storico lasciando eredita negative alle future generazioni non pensando che seppur si tratta di fondi europei si deve tener presente che questi ultimi sono alimentati da contributi Nazionali (I contributi basati sul reddito nazionale lordo – RNL) degli Stati membri rappresentano la principale fonte di entrate per il bilancio dell’UE. Questa risorsa assicura che tutte le spese concordate abbiano una copertura sufficiente delle entrate, garantendo così che il bilancio dell’UE sia sempre in pareggio, ulteriormente supporto e assistenza agli Enti locali del territorio carenti di personale tecnico introducendo personale con specifiche competenze, verifica e controllo sullo stato di attuazione tecnico-contabile degli interventi che si andranno a realizzare nonché una corretta rendicontazione. L’auspicio pertanto è quello che le amministrazioni avviino tale percorso per la realizzazione del suddetto ufficio attraverso la sottoscrizione di un accordo d’intesa tra i Comuni, finalizzato all’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza” nell’ottica di miglioramento non solo del singolo Comune bensì dell’intera area del Savuto rispettando i parametri di economicità, efficienza, e efficacia nel più breve tempo possibile perché se l’intera area del Savuto vuole crescere veramente non può che concentrare l’attenzione sul dialogo delle singole amministrazioni presenti all’interno del territorio.

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