Valle del Savuto. “Borghi in festival” per rafforzare l’offerta turistica e culturale del territorio. Un progetto della Rublanum

BORGHI in Festival – Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori, questo il nome dell’Avviso Pubblico a cui hanno aderito congiuntamente i Comuni di Parenti, Rogliano, Marzi, Santo Stefano di Rogliano e Mangone, con l’obiettivo di rigenerare i propri territori mettendo a fattor comune una collaborazione ammnistrativa, logistica e culturale. Il progetto promosso da Ministero della Cultura, punta a promuovere e sostenere la qualità e le eccellenze dei territori al fine di valorizzarne le risorse culturali, ambientali e turistiche, creando così opportunità per il miglioramento sociale ed economico. Attraverso l’incubazione di imprese culturali, creative e innovative di Comunità si punterà al rafforzamento dell’offerta turistica e culturale dei territori, incentivando lo sviluppo progettuali integrato pubblico-privato.

Le attività di ideazione, coordinamento, e redazione del progetto sono state portate avanti dall’associazione artistico-culturale Rublanum, che attraverso l’esperienza consolidata da oltre un decennio ha saputo raccogliere le istanze dei territori traducendole in un progetto ambizioso ed innovativo che mette al centro le comunità, le tradizioni ed una forte vocazione verso la cultura ed i servizi digitali, vero motore propulsivo dell’intera iniziativa. Il progetto territoriale prenderà il nome di Tabula Ria Festival che trova origine dal latino Tavìbula (tavola) e Ria (ribelle) assumendo così il significato di “pranzo ribelle”. Grazie ad un visone integrata del territorio si vogliono superare le fisiologiche frammentazioni che per anni hanno distinto i borghi oggetto delle attività, declinando le diversità territoriali come il punto di forza di un’offerta culturale e turistica variegata, completa ed affidabile.

“Vogliamo ripartire dalla cultura e continuare a realizzare idee che hanno una visione più comunitaria e non singola. Strutturare attraverso la cultura, l’arte e la digitalizzazione un ecosistema che operi in modo strategico e sinergico per una turismo 4.0 in grado incubare nuove competenze e forme di impresa e creare le condizioni per un ripopolamento sostenibile e smart del territorio favorendo, nel contempo, lo sviluppo imprenditoriale di nuove progettualità a carattere innovativo. Per la prima volta siamo riusciti ad unire le forze di 5 realtà comunali partendo da uno storytelling territoriale nel quale tutte le realtà associative e imprenditoriali potranno prender voce”

Si stima che le aree interessate dal progetto non superino i 12mila abitanti, effetto che trova riscontro nelle statistiche nazionali sullo spopolamento dei borghi e delle piccole comunità. In tal senso il progetto si rivolge ad un turismo di prossimità quanto ad un’utenza a più ampio respiro, con l’obiettivo di riportare alla luce territori ricchi di storia e tradizione offrendo esperienze autentiche, uniche ed innovative. Nei prossimi giorni partiranno una serie di incontri e attività online sui canali social dell’a.p.s. Rublanum per porre una lente d’ingrandimento sul territorio della Valle del Savuto.

Fonte: associazione artistico-culturale Rublanum

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