Al via nella Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza le “Schubertiadi Bruzie”

IL CONCERTO inaugurale delle “Schubertiadi Bruzie” ha tenuto a battesimo il gruppo di musicisti composto da Maria Luisa Pagnotta (flauto traversiere), Edvige Roncone (violino barocco) e Chiara Cattani (clavicembalo). L’evento, il primo dei tre i programma, si è tenuto nella Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza e ha previsto composizioni di Georg Philipp Telemann, Johann Sebastian Bach e George Friedrich Handel, eseguite su strumenti originali. L’iniziativa si pone l’obiettivo di offrire una esperienza artistica in grado di spaziare dalla musica antica a quella contemporanea, con un repertorio originale e “meno presente” nei programmi delle stagioni concertistiche. “Pur provenendo da un’epoca assai lontana – hanno spiegato le direttrici artistiche Maria Luisa Pagnotta e Margherita Capalbo – le Schubertiadi sono concettualmente molto attuali. Gli ultimi anni ci hanno segnato profondamente, a tutti i livelli. In tutte le aree e in tutti i frangenti dell’agire umano c’è l’esigenza di ritrovare la normalità delle azioni, la naturalezza delle relazioni, la possibilità di coltivare la socialità in tutte le sue declinazioni”. A fine concerto le musiciste hanno risposto alle domande dei presenti in virtù del legame sensoriale ed emotivo scaturito dalla performance. Un legame “tra musicista e compositore, tra i musicisti di una formazione, tra organizzatori e musicisti ospiti, tra musicisti e pubblico”. “Ripartire oggi, dopo anni in cui la cultura ha avuto una battuta d’arresto senza precedenti in epoca di pace, vuol dire credere che – hanno precisato Maria Luisa Pagnotta e Margherita Capalbo – ogni singolo progetto culturale sia denso di significato, che porti con sé la forza di quei lavoratori della cultura che, nonostante tutto, con un grande gesto resiliente affermano l’importanza del proprio operato”. Il prossimo appuntamento è fissato per il 28 maggio 2022. A calcare il palcoscenico sarà il Duo Le Midi – Ivan Nardelli (flauto) e Margherita Capalbo (pianoforte).

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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