A Daniel Cundari il Premio culturale Roubiklon

QUESTA sera, venerdì 29 luglio 2022, a Lubrichi, nel Comune di Santa Cristina d’Aspromonte, si terrà la decima edizione de “La giornata del libro aperto”.

In collaborazione con le associazioni partner Geppo Tedeschi di Oppido Mamertina, Pro Loco “La Coppa Vitrea” di Varapodio e CulturalMente di Amato di Taurianova, l’associazione lubrichese sarà impegnata nella riflessione e presentazione del genio poetico di Daniel Cundari, artista “multifocale” di dichiarata incidenza internazionale che, per l’occasione, riceverà il prestigioso Premio culturale Roubiklon per meriti umani e letterari.

In piazza Amedeo, la poesia sarà sospinta dalle voci di Mara Ferraro e Domiziana Sapone, sulle note dei maestri Matteo Pietropaolo e Vincenzo Leuzzi. A coordinare la serata la scrittrice Marzia Matalone, sotto le pennellate estemporanee dell’artista Ambra Miglioranzi. La serata sarà aperta da “Paralipomena” affidati alla poetessa Maria FrisinaCon Daniel Cundari, inoltre, si confronteranno il giornalista del Quotidiano del Sud Domenico De Luca e il presidente Roubiklon Rocco PolistenaLa manifestazione sarà anticipata, nel corso dell’intera giornata, da videoletture dei testi dell’autore di Cuti, Rogliano (Cs), sulla pagina Facebook dell’associazione Roubiklon.

Motivazione

Per l’apporto poetico indiscusso di levatura internazionale, rinnovato quotidianamente nella convinzione “magna” che “La Poesia è l’unico partito che rimane” e – a fortiori – “uno stile di vita integrale”; per l’afflato emozionale e realizzativo del Suo “Repentismo Cutise” come omaggio alla tradizione con un “Canto Profondo” deflagrazione profonda ed originale dell’Anima; per essere voce ad ogni “Meridionalità” nei suoi versi plurilingue (italiano – dialetto –spagnolo).

Daniel Cundari è un poeta e performer plurilingue, molto apprezzato all’estero. Già Lerici Pea e Genil de Literatura, si è esibito in vari paesi del mondo, dalla Cina al Messico, dalla Spagna a Cuba, dalla Francia alla Serbia. Originaro di Rogliano, in provincia di Cosenza, ha vissuto per molti anni lontano dalla Calabria (Granada, Shanghai, Bacalar, Barcellona), pur essendo sempre presente in campo sociale e culturale. Ha pubblicato dieci libri, tra cui ricordiamo “Geografía feroz”, “Poesie contro me stesso”, “Nell’incendio e oltre”, “Istruzioni per distruggere il vento”, “Poesie a delinquere” e “Il silenzio dopo l’amore”. Grande conoscitore delle letterature sommerse e delle tecniche di Flamenco, precursore e inventore del “repentismo cutise”, ha collaborato con Gianna Nannini, Jérémie Corault e Juan de Loxa, tra gli altri. 

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