Presentato il libro di Ferdinando Perri sulla figura di Arnaldo Clausi-Schettini

UN ROGLIANESE racconta un altro roglianese. Nell’ambito della Settimana della Cultura Calabrese, tenutasi presso il centro polifunzionale del comitato spontaneo Piazza Spirito Santo, spazio dedicato all’uomo che cambiò il volto di Cosenza. Presentato il libro del giornalista Ferdinando Perri dal titolo “La Grande Cosenza del Sindaco Clausi Schettini” (Editoriale Progetto 2000). Dieci anni di storia politico-amministrativa (1952-1963) del medico-chirurgo, roglianese di nascita, che ha segnato il suo mandato con una prospettiva della città sapendo di far bene all’intera provincia. “Quel tracciato autostradale mediano che lui vide – scrive il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro – non è stato un regalo a Cosenza, ma il modo più intelligente di collegare storie, esperienze, attività e possibilità di sviluppo per tutti. Oggi occorrono altre infrastrutture per avvicinare le nostre aree urbane, i nostri atenei, i nostri centri di ricerca, la guerra di campanile lasciamola sugli spalti dei nostri stadi, per la Calabria servono altri visionari alla Clausi Schettini, che sappiano progettare il futuro, restando con i piedi ben piantati in terra”. La storia del primo cittadino più longevo della città dei Bruzi è raccontata minuziosamente dall’autore. Il giornalista riesce, tra immagini e scritti, a riportare fatti e scelte che esaltano la figura del protagonista. “Ho voluto raccontare la storia politica di un altro roglianese illustre. Dopo il volume su Pierino Buffone ho presentato Arnaldo Clausi Schettini. La città di Rogliano ha dato i natali a tanti personaggi della politica del passato, come tra l’altro il primo presidente della regione Calabria, Antonio Guarasci. Miei concittadini che hanno segnato un momento importante per la crescita della nostra bella Calabria. “Noto – ha concluso Perri – che per un fortuito caso, la prima parte del titolo dato al mio libro è oggi tema di grande attualità, la città unica appunto. Spero a breve, in una visione complessiva, futuristica, nel pieno interesse dei cittadini di questo grande territorio, si possa battezzare l’unione di Cosenza, Rende e Castrolibero”. Alla presentazione, coordinata da Demetrio Guzzardi, hanno partecipato politici, studiosi e imprenditori.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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