La situazione tamponi nel Savuto. Oggi scatta l’obbligo del green pass

UN VENERDI’ mattina movimentato anche nel Savuto. L’estensione dell’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro nel pubblico e nel privato ha richiamato i tanti cittadini a munirsi – prima di presentarsi sul posto di lavoro – della certificazione verde Covid-19. In assenza del documento di avvenuta vaccinazione (o tampone) come regolato dal nuovo DPCM firmato da Mario Draghi si rischiano pesanti sanzioni. Fino a 1.500 euro di ammenda per coloro che risultassero sprovvisti del lasciapassare ad eventuali controlli delle autorità competenti. Assenza ingiustificata dal luogo di lavoro con sospensione anche della retribuzione (non licenziamento) per quanti allontanati per mancanza di relativa certificazione. Anche se il numero di vaccinazioni è cresciuto e non di poco nell’ultimo periodo, un dato importante, un piccolo fotogramma della situazione nel Savuto, arriva da una nota farmacia del luogo. Il titolare ci ha informato che la richiesta di tamponi è raddoppiata rispetto alle dati registrati nei mesi scorsi. “Non credo che esista un numero importante di no-vax nel Savuto – ha dichiarato il farmacista – ma le numerose richieste, prenotazioni per l’inoculazione vaccino, rilascia, ad oggi, un dato importante: ancora ci sono tanti cittadini della Valle che devono vaccinarsi”. “Da questa mattina – ha affermato il professionista – ho dovuto organizzare meglio le fasce orarie per una migliore gestione e risposta ai clienti visto il luogo ed impegnativo periodo che dovremo affrontare. Per mia onesta intellettuale voglio comunque sottolineare che i casi riscontrati di positività dopo relativo test nella mia farmacia sono tutti clienti non vaccinati. Ovvio, quindi, il mio invito ad immunizzarsi al più presto”.

(Massimiliano Crimi)

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