Rogliano, ripartono le attività del Centro Dialisi. Il comitato civico chiede l’implementazione di altri servizi in ottica ospedaliera

UN RESTYLING che ha consentito il rinnovamento di ambienti e suppellettili con l’implementazione di reni artificiali e letti/bilancia di ultima generazione. Dopo mesi di attesa è di nuovo attivo il Centro Dialisi del presidio ospedaliero <Santa Barbara> di Rogliano. Un’attesa lunga alcuni anni che pone fine al calvario di decine di pazienti nefropatici costretti, da inizio pandemia, a usufruire del servizio in strutture situate in luoghi distanti e con turni complicati. Una condizione di difficoltà che per diverso tempo ha penalizzato l’utenza rispetto alla quale, nel settembre scorso, è intervenuta l’Associazione Nazionale Emodializzati con una lettera in cui la segreteria Aned Calabria ha evidenziato le difficoltà dei dializzati cosentini per la fruizione della terapia salvavita e richiesto la riapertura dell’ambulatorio roglianese. “Aggiungiamo un altro tassello nel percorso di crescita già avviato da questa azienda e fortemente voluto dal presidente della Regione, on. Roberto Occhiuto”. Il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, ha annunciato con soddisfazione l’avvio delle nuove prestazioni con particolare attenzione all’utenza locale. “Trattandosi di pazienti che meritano grande attenzione – ha detto – riteniamo di aver restituito al territorio del Savuto un servizio fondamentale che consentirà di eliminare la continua, costante e complicata migrazione verso altri centri della provincia cosentina”. La chiusura del Centro Dialisi di Rogliano è avvenuta con la istituzione dell’ospedale Covid. In linea con la sua storia ultra-quarantennale anche in questa circostanza il plesso di via Sturzo ha occupato un posto rilevante nell’ambito nosocomiale regionale. Da qui la soddisfazione per l’avvenuta riapertura del reparto di Emodialisi da parte del Comitato civico <Cosenza Sud> e la contemporanea richiesta al Commissario straordinario per la Sanità in Calabria e al management aziendale, di una rimodulazione del <Santa Barbara> in funzione (e ad integrazione) delle attività degli ospedali riuniti di Cosenza, a partire dalla realizzazione di un day surgery aziendale e dalla ripresa di servizi e ambulatori specialistici destinati anche alla fruizione esterna. “La ripresa delle attività del Centro Dialisi deve costituire il primo passo di un percorso di rilancio delle prestazioni pubbliche nell’interesse dei territori”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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