Scuola nel Savuto: chi apre, chi chiude e chi non ha ancora deciso

MANCANO 48 ore alla riapertura delle scuole e nel Savuto ancora non tutti i sindaci hanno preso posizione. Per Bianchi e Colosimi giungono queste notizie: i primi cittadini stanno valutando la chiusura ma le ordinanze devono ancora essere redatte. In evidenza nelle diverse valutazioni – come fatto notare dal sindaco Giovanni Lucia (Colosimi) – anche il documento del Governo che permette la chiusura “esclusivamente per i Comuni in zona rossa o in circostanze di eccezionali e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica”. A Grimaldi, invece, il sindaco Roberto De Marco, fiducioso dello screening effettuato oggi su base volontaria che ha interessato gli studenti del locale plesso, ha deciso di prendere tempo per acquisite tutti i dati per poi pronunciarsi in merito al rientro. Tempi stretti certo, ma lo stato emergenziale comporta anche questo. Diversamente, già diffusa la notizia per Rogliano. Nell’oggetto che riporta “Misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid – 19” il sindaco Giovanni Altomare ha disposto di posticipare la riapertura delle scuole di ogni di ogni ordine e grado presenti sul territorio. Dello stesso avviso i colleghi di Mangone (Orazio Berardi), Parenti (Donatella Deposito), Scigliano (Raffaele Pane), Santo Stefano di Rogliano (Lucia Nicoletti) e di Belsito (Antonio Basile). L’aumento delle positività al Coronavirus – nelle diverse misure – che sta interessando l’intera valle del Savuto ha spinto i firmatari dei provvedimenti ad azioni precauzionali e prudenziali al fine di evitare al massimo l’esposizione a rischi della popolazione scolastica e del personale in servizio. Pertanto, al momento, la sospensione delle attività in presenza è prevista per l’intera settimana. “Fatta salva – si legge nel documento emanato dall’Amministrazione comunale di Rogliano – la possibilità che la presente ordinanza possa essere prorogata o ritirata, in considerazione dell’evolversi delle condizioni epidemiologiche generali”. Rientreranno tra i banchi gli studenti di Marzi, Paterno Calabro, Pedivigliano e Figline Vegliaturo.

(Massimiliano Crimi) 

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