Istituto comprensivo Mangone-Grimaldi fra identità locale e dimensione europea

SONO diventate più intense (e interessanti) le attività dell’Istituto Comprensivo di Mangone-Grimaldi guidato dalla preside Mariella Chiappetta. Un insieme di percorsi destinati a favorire l’apprendimento, a migliorare le competenze e le relazioni tra gli allievi nei diversi gradi d’istruzione. Il piano triennale dell’offerta formativa (Ptof), documento che fissa gli obiettivi dell’Istituto in termini organizzativo-gestionali ed educativo-pedagogici, prevede infatti la stesura di una programmazione di carattere didattico ed extra didattico multidisciplinare finalizzata alla formazione di ogni singolo studente. Un vero e proprio progetto che riguarda l’ottimizzazione dell’istituzione scolastica nella sua dimensione autonoma e territoriale, con un atteggiamento di consapevolezza della identità locale ma anche di consolidamento della visione multiculturale ed europea. Ecco, dunque, i laboratori di letteratura e creativo-teatrali in grado stimolare la riflessione, di liberare la fantasia e sviluppare le abilità manuali, linguistici e storico-geografici per la sperimentazione delle lingue e la  comprensione dei luoghi e degli ambienti multietnici; di matematica, arte e scienze e quelli destinati all’esperienza musicale capaci di concorrere allo sviluppo cognitivo ed espressivo; il digital learning per la fruizione di contenuti educativi di apprendimento attraverso le tecnologie digitali. Quindi, l’organizzazione di eventi riservati alla tutela ambientale e alla transizione ecologica come momento di riflessione sulle risorse naturali e la biodiversità, la promozione di stili di vita sostenibili e la riduzione degli sprechi, quelle riservate alla tutela della memoria e al recupero delle tradizioni. E ancora, ma non per ultimi, i programmi di accoglienza, inserimento e apprendimento per cittadini stranieri, le manifestazioni di solidarietà e le occasioni d’incontro intergenerazionali. L’Istituto ha riservato un ruolo significativo alla comunicazione in linea con i processi di trasformazione dei media dopo l’avvento di Internet e la digitalizzazione di reti e apparati tecnologici. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione costituiscono, infine, un valido strumento nell’azione educativa in quanto destinati a stimolare il desiderio di conoscenza, favorire la scoperta della realtà sociale, culturale, economica e produttiva dei territori, l’adattamento e le esperienze sensoriali. Oltre a quelli di Grimaldi e Mangone, ricordiamo, fanno parte del Comprensivo i plessi di Altilia-Maione, Belsito, Cellara, Figline Vegliaturo, Malito, Paterno Calabro, Piane Crati e S. Stefano di Rogliano.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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