C’è un po’ di Rogliano nella “Tropea borgo dei borghi”

TROVA il plauso di tutti gli italiani il primo posto “Tropea borgo dei borghi”. Emozione e orgoglio calabrese. Quanti di noi ne hanno percorso le stradine, fatto un tuffo nel suo mare cristallino, proiettato lo sguardo dalla meravigliosa terrazza, fotografato ogni angolo per custodirne ricordi indelebili. Non tutti sanno, però, che nel 2014 maestranze roglianesi hanno lavorato al consolidamento del costone roccioso del Santuario di Santa Maria dell’Isola (nelle foto). Una messa in sicurezza commissionata dall’Abazia di Monte Cassino, eseguita sotto l’attento controllo della Soprintendenza, che ha permesso la successiva la riapertura al pubblico dopo la riconsegna, con un mese di anticipo, dei lavori. “Intere settimane in acrobatico. Una tecnica in corda – ricordano – Bruno Sicilia e Carmela Salvino – che ci permise di curare ogni minimo dettaglio del consolidamento. Di riscontrare apprezzamento per il lavoro svolto da parte degli architetti ed ingegneri che seguirono le operazioni. Tanta fatica, certo, ma era importante fare del nostro meglio per garantire al mondo intero di salire fino alla sua sommità e apprezzarne la bellezza. Un altro particolare che ci lega a Tropea, alla sua gente, è il bandierone calato dall’alto del Santuario: lo stesso tricolore posizionato alcuni mesi prima dal campanile di San Domenico, a Rogliano, per la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia”.

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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