Rogliano. Le creazioni di Emilio Iorno, artigiano autodidatta

Emilio Iorno

Un Natale speciale per un artigiano che si definisce autodidatta. Emilio Iorno, papà di Martina e marito di Adele, nella sua abitazione di Rogliano, per puro caso, alcuni anni fa, plasmando l’argilla, ha dato impulso alla sua grande passione: dare vita ai personaggi del presepe lavorando un pezzo di creta. “Le prime volte – racconta – non è stata una impresa facile. Da autodidatta sono andato avanti senza mai scoraggiarmi. Ora guardo i miei presepi con fierezza, non per la loro bellezza, perché ogni creazione può essere giudicata, ma perché rispecchiano la mia visione. Ogni mia opera è unica, plastica realizzazione influenzata dai racconti dalla tradizione, dal mio passato”. Emilio Iorno ha promosso esposizioni, ha partecipato a diversi contest portando a casa ambiti riconoscimenti. Dal suo “casalingo” laboratorio lavora nei momenti liberi a piccole e suggestive opere d’arte. Per l’apprezzato “artigiano” questa passione potrebbe rappresentare un futuro sbocco imprenditoriale. Pastorelli, Magi, Giuseppe, Maria e

Bambinello, Bue e Asinello invadono i suoi spazi, “abitano” le sue creazioni. Ruscelli, casette, ponti e grotta arricchiscono il contesto iconografico. “Racconto questo – prosegue Iorno – per lanciare un messaggio alle giovani generazioni. Esiste in ognuno di noi una passione, una capacità creativa che serve scovare, far emergere per raccontarsi tramite la propria abilità. Un’opportunità. Questa è quella che ho avuto e che auguro ad ogni ragazzo. Spero, come nel presepe, che una notte, quella magica notte, si venga rapiti e guidati dalla cometa”. Infine, mostrando l’ennesima opera, l’autore sussurra una dedica: “a mio papà”. È sempre un Natale speciale, tra un presepe, la famiglia e una lacrima che segna un volto sorridente. 

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

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