Il Ponte di Annibale sul fiume Savuto. Scigliano, celebrati i 2150 anni lungo la Via Popilia

UN SALTO indietro nel tempo per rievocare la grande storia grazie alla iniziativa promossa dall’associazione “La Via Popilia” in collaborazione con il Comune di Scigliano ed altre istituzioni culturali. Il posto scelto è tra i più suggestivi in Calabria sia dal punto di vista storico, sia dal punto di vista archeologico-ambientale: il Ponte di Annibale. Un luogo carico di fascino per la particolarità del paesaggio, considerevole per la presenza della struttura risalente, con ogni probabilità, all’epoca di costruzione della Via Popilia di cui costituirebbe uno dei reperti più importanti e meglio conservati. In tanti, infatti, fra studiosi e tecnici, hanno indicato nel Ponte di Annibale il punto di valico sul fiume Savuto dell’antica via romana realizzata fra il 131 e il 128 a.C. per volere del console Publio Popilio per collegare Capua a Reggio Calabria.

Il programma messo a punto dagli organizzatori ha previsto una uscita didattica riservata agli studenti dell’Istituto comprensivo Mangone-Grimaldi, uno spettacolo di danze antiche, la simulazione di una battaglia tra gli eserciti romano e cartaginese, un corteo sul Ponte e uno spettacolo all’interno dell’accampamento romano. La dolcezza del clima (non certo autunnale) ha consentito, oltre al perfetto svolgimento delle manifestazioni, momenti di convivialità all’insegna della tradizione gastronomica locale. Molto apprezzato il convegno proposto da diversi Rotary Club di concerto con le associazioni di rievocazione storica, dal titolo “Vivere la nostra storia conoscendo il Savuto e il secolare ponte Sant’Angelo”. Il Ponte di Annibale, ricordiamo, è conosciuto anche come Ponte di Sant’Angelo per la presenza, a monte, di una chiesetta dedicata all’Arcangelo Michele. 

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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