Cellara festeggia i cento anni di Giuseppina Dattilo

CELLARA brinda ai cento anni di Giuseppina Dattilo, una donna apprezzata per il garbo e la gentilezza d’animo. Peppinella (come viene chiamata) ha vissuto una vita semplice e dedita al lavoro. Per molto tempo, infatti, ha ricoperto il ruolo di bidella nelle scuole vedendo crescere diverse generazioni di cellaresi. Un legame duraturo che si è tradotto in affetto e riconoscenza da parte di una intera Comunità. Nelle scorse ore la signora ha festeggiato con i familiari ricevendo anche l’abbraccio di amici e conoscenti. Fra questi il sindaco Vincenzo Conte che assieme all’assessore Santo Perri le ha consegnato una targa-ricordo per il traguardo raggiunto con l’augurio di continuare ad essere un esempio positivo per famiglia e compaesani. La signora Giuseppina è nata ad Aiello Calabro il primo aprile 1924 ma sin da bambina si è trasferita a Cellara dove ha vissuto la sua giovinezza prima di intraprendere il lavoro di operatrice domestica presso una famiglia benestante del luogo. Nella vicina Figline Vegliaturo ha conosciuto Michele Manza, l’uomo che è diventato suo marito e con il quale ha avuto due figli: Maria Liliana e Luigi Antonio. Una storia d’amore indelebile nonostante la prematura morte del coniuge. Un ricordo, quello di Michele, che Peppinella ha conservato per tutta la vita e dal quale ha tratto la forza per guidare e sostenere la famiglia. Anni di difficoltà e di sacrifici vissuti con grande dignità, riservatezza e fede religiosa. Un cammino che l’ha portata a varcare il secolo di vita con atteggiamento sereno, lucidità e profondo attaccamento agli affetti. Alla festa di Cellara, oltre a figli, nipoti e pronipoti il gruppo delle autorità si è arricchito della presenza del parroco don Frederic Mbo Mpeti.

(Gaspare Stumpo)

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