Due nuovi sacerdoti per la Diocesi di Cosenza: don Mario Rota e don Jairo Ali’ Paredes (video)

SABATO scorso, nella chiesa cattedrale di Cosenza, si è tenuta l’ordinazione presbiterale di don Mario William Rota e don Jairo Ali’ Paredes per l’Imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo metropolita di Cosenza – Bisignano. Nel duomo gremito di fedeli, hanno partecipato alla celebrazione numerosi sacerdoti e diverse autorità politiche. Il vescovo nell’omelia ha ricordato che il Vangelo della IV^ domenica di Pasqua ci presenta Gesù Buon Pastore e, proprio per questo motivo, coincide da sessantuno anni con la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni. “Un’occasione speciale per fare Eucarestia e ringraziare il Signore per il dono delle vocazioni sacerdotali di Mario (articolo e video prima Santa Messa nel duomo di Rogliano) e Jairo, che saranno a servizio del popolo di Dio”. Nella sua omelia il presule bruzio ha evidenziato che “l’esperienza di accompagnare un gregge è totalizzante: per i pastori – allora come oggi – non esistono festività, non esistono giornate che non siano caratterizzate dallo stretto legame di spazio e di tempo fra pastore e gregge”. Mons. Checchinato ha evidenziato che “il buon Pastore è capace di dare la vita per amore. Per amore, non per interesse, non per convenienza”. Questo è “un amore che si incarna nel qui e ora della storia e che dilata il cuore fino a rendere tutta la propria vita dono per gli altri”. Questo l’invito ai novelli presbiteri. “Un dono, quello della propria vita, che è richiesto dalla contingenza in cui mi trovo e in cui sento di dover costruire il Regno proprio così e non diversamente. È una vita donata, non rapita come ci ricorda ancora una volta Gesù: ‘Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Donare la vita è roba da innamorati, che sa di paradosso, di esagerazione … eppure anche le nostre storie sono mescolate di amore sovrabbondante di cui siamo stati beneficiari, di perdoni immeritati, di testimonianze che hanno lo spessore del martirio anche se non hanno avuto l’effusione del sangue”. Mons. Checchinato ha sottolineato che “abbiamo sempre bisogno di tornare a quest’amore per ricevere forza e la capacità temeraria di buttarci anche noi dentro a questa logica che il maestro di Galilea ci ha insegnato con le sue parole e con la sua vita”. Ancora l’invito a don Jairo e don Mario: “il rischio che possiamo correre è quello di identificare il nostro sacerdozio come una professione che possiamo esercitare acquisendo sempre più competenze e sicurezze di tipo pastorale, sociale, teologico. Abbiamo bisogno sempre di formarci e di aggiornarci, beninteso, ma non dobbiamo mai dimenticare la sorgente e la fonte della nostra chiamata che si trova in Gesù e non nelle nostre capacità e risorse”. Subito dopo la liturgia della Parola ha avuto luogo la liturgia dell’ordinazione con l’imposizione delle mani sugli ordinandi da parte dell’arcivescovo e di tutti i celebranti. Di seguito la preghiera di ordinazione con la quale è stata invocata l’effusione dello Spirito Santo sui neo presbiteri. Una celebrazione molto intensa e partecipata in cui l’assemblea ha accolto i sacerdoti come un dono prezioso per tutta la Comunità dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.

(Maria Palermo)

Fonte: Parola di Vita

Il video a cura di Paolo Scebba

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