Guarasci e Santelli, destini incrociati

“DESTINI incrociati”. Il virgolettato ci permette, nel giorno del commiato e del silenzio istituzionale, di tracciare immaginarie l’inee di connessione tra due Presidenti di Regione che dal Savuto sono partiti per un percorso politico di grande rilievo. Scriviamo, nello specifico, di Antonio Guarasci (nella foto), nativo di Rogliano, e di Jole Santelli, rispettivamente, primo ed ultimo presidente in ordine temporale. Iole Santelli è stata anche la prima donna al comando della “Cittadella”. Per lei, invece, origini legate a Maione grazioso borgo del Comune di Altilia. Tenendo conto dell’informazione mediatica di questi giorni si riconosce alla Santelli grande personalità e attaccamento alla politica in funzione del bene per la sua terra. Stessa cosa per Guarasci: tanti i riconoscimenti per la sua figura, importante sul piano politico e di grande spessore culturale. Due presidenti che resteranno nella memoria dei calabresi. Entrambi con in comune anche il mese della triste dipartita nell’incredulità generale. Guarasci vittima di un incidente stradale, Jole Santelli senza mai far trasparire sofferenza, rimanendo al suo posto fino all’ultimo nonostante la malattia. Due storie di Presidenti che hanno amato la Calabria e che hanno fatto del loro appassionato impegno istituzionale una ragione di vita al servizio dei cittadini.

(Massimiliano Crimi)

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