“La visione di Caruso relativa al recupero del valore della zona a sud di Cosenza coincide con la nostra” *
di Giovanni ALTOMARE*
“LE RECENTI dichiarazioni del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, su una idea di conurbazione che, finalmente, “guardi” a sud in direzione del Savuto rispondono ad una visione che le compagini amministrative di centrosinistra di Rogliano e del Savuto hanno sempre sostenuto sulla scorta di studi e di intuizioni maturate da decenni con il progetto “Rostema” e inseriti nei programmi elettorali delle nostre liste dal 2006 in poi. Da allora, nonostante le ripetute sollecitazioni, i sindaci che si sono succeduti a Palazzo dei Bruzi hanno evitato di dare seguito alla impegnativa linea, che, in questo senso, per la verità, fu fatta propria dal sindaco Salvatore Perugini, l’unico con il quale è stato possibile intavolare una preliminare interlocuzione. Ora, in considerazione della prospettiva segnata da Caruso, si rende possibile la riapertura di una programmazione operativa, che risponda al reciproco interesse in corrispondenza sia della rivalorizzazione del ruolo della città capoluogo, che a l’esigenza di recuperare la sua effettiva centralità, sia della funzione dell’area a sud, che espone opportunità di integrazione destinate a rimotivare i suoi disegni di sviluppo in armonia strategica con quelli di Cosenza e delle altre aree. L’esposizione di Caruso coincide perfettamente con la nostra visione di recupero del “valore” della zona a sud di Cosenza e del riequilibrio nord-sud che, con il coinvolgimento della Presila casalina e delle Serre, affermi, nella circolarità naturale del territorio cosentino, la circolarità progettuale che offra strutture, servizi e occasioni di rilancio per le attività produttive, così da porre in circolo vitale le comuni risorse. Occorre dare risposte immediate alla regressione demografica e socioeconomica, che ha investito anche la città capoluogo. Abbiamo sempre pensato che bisogna riequilibrare a sud ciò che è sbilanciato a nord in un quadro di coinvolgimento e di integrazione dell’intero hinterland. Proponiamo un seguito di attiva e fattiva condivisione, attraverso incontri e tavoli operativi, destinati a concretizzare e a sviluppare una piattaforma progettuale che si muova lungo le linee tracciate e che, attualmente, può avere il sostegno delle opportunità offerte dal Pnrr”.
*Sindaco di Rogliano
