Iacucci aderisce alla iniziativa di FenealUil e Fillea Cgil. “Il Paese rischia una deriva pericolosa”

“DESIDERO esprimere il mio sostegno all’iniziativa promossa da FenealUil e Fillea Cgil per la giornata del 1° Aprile. Cinque piazze molto significative, piazze di periferia, per dire no alle politiche del Governo sull’edilizia a cominciare dal blocco della cessione dei crediti del Superbonus. Una misura iniqua che costerà il fallimento di migliaia di imprese e, al Sud, andrà ad incidere maggiormente su una tenuta sociale già a rischio povertà per la cancellazione del reddito di cittadinanza. Il difetto originario del 110%, concesso a tutti senza limiti di reddito è sotto gli occhi di tutti ma così facendo il Governo mette a rischio il lavoro di centinaia di migliaia lavoratori edili e penalizza le fasce più deboli, a fronte di  un patrimonio immobiliare in Italia che necessitava e continua a necessitare di interventi urgenti.

Ecco perché è necessaria la concertazione, l’ascolto delle categorie prima di prendere le decisioni. Prima, non dopo.

Spero siano in tanti a scendere in piazza il Primo Aprile <contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali>. Io ci sarò con convinzione. Questo Paese rischia una deriva pericolosa se dimentica che i lavoratori sono la nostra risorsa più preziosa ai quali bisogna garantire sicurezza, regole chiare, dignità e diritti. Non slogan e promesse”. Così, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Iacucci.

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